A pochi mesi dalla fine del proprio mandato la Giunta guidata dal sindaco Salvatore De Meo ha partorito l’appalto, finora procrastinato, per la gestione dei rifiuti di Fondi. Nove anni di durata – sei più eventuali tre – per un affidamento da oltre 60 milioni d’euro, Iva esclusa. Una mera manovra elettorale, a sentire le voci dell’opposizione; una svolta con tempistiche obbligate, secondo il primo cittadino.
“Si tratta di una scelta che l’amministrazione ha maturato da tempo. Abbiamo voluto dedicare molta attenzione alla parte della comunicazione, e quindi il tempo resosi necessario per la predisposizione di gara è stato impegnato per far sì che buona parte della popolazione sappia che nel corso del 2015 si passerà ad un nuovo sistema di raccolta rifiuti. Il nuovo sistema prevede ovviamente la raccolta differenziata porta a porta, procedura che deve vedere necessariamente il coinvolgimento di tutti i cittadini, i quali devono condividere con l’amministrazione un nuovo sistema di gestione”. E’ proprio a loro, che si rivolge De Meo: “Facciamo appello affinché siano più responsabili. Crediamo che nel corso del passaggio si possano giustamente raggiungere obiettivi di raccolta differenziata e percentuali di Rau (rifiuti non pericolosi assimilati agli urbani, ndr) superiori a quelle attuali, e quindi siamo fiduciosi che nel momento in cui il sistema andrà a regime avremo anche, come città, percentuali che si avvicineranno sempre più a quelli che sono gli standard europei”.
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