Arriva la condanna, in parte attesa, per il Comune di Aprilia a pagare gli affitti alla Sardaleasing, società proprietaria dei locali in cui era ospitata la scuola di via Inghilterra, oggi sede provvisoria del Giardino dei Sorrisi. Circa 1,4 milioni per i canoni mai versati dal 2005 al 2013. Sardaleasing S.p.A., con un atto notificato al protocollo generale dell’Ente il 26 marzo 2007, aveva presentato ricorso per decreto ingiuntivo contro il Comune di Aprilia dinanzi al Tribunale di Latina per ottenere il pagamento di 396.965,44 euro oltre interessi convenzionali e spese. La cifra copriva i canoni di locazione semestrali per il periodo dal primo luglio 2005 al 30 giugno 2007.
Tra sentenze e ricorsi in appello, la vicenda è arrivata in Tribunale il 23 ottobre, poi slittata a dicembre con la sentenza, con il Comune di Aprilia sconfitto e condannato a pagare. Nel frattempo però l’avvocato del Comune aveva depositato un parere che invitava l’Ente a mettere le mani in avanti dato che «. ..l’esito della controversia sembra essere a tutt’oggi incerto, soprattutto alla luce dell’ultima documentazione depositata in giudizio dalla controparte ed è assai probabile che si concluda in senso sfavorevole all’Ente».
Inoltre, considerato che «…in previsione di una quasi certa soccombenza del Comune di Aprilia e a tutela degli interessi dello stesso, si ritiene opportuno provvedere al pagamento delle somme oggetto del D.I. impugnato, ad esclusione degli interessi convenzionali». Insomma, si era pronti al peggio, ma non a una caporetto simile. Adesso non resta che attendere la decisione dell’avvocatura comunale, che potrebbe impugnare la sentenza per non versare quei soldi. Le ultime sentenze sull’argomento risultano infatti schizzofreniche.
Da una parte il Comune ha ottenuto una sentenza favorevole per alcuni immobili realizzati dalla ex Flavia ‘82 con tanto di acquisizione al patrimonio comunale. Dall’altra ci sono due cause, una con la stessa Flavia per 91 appartamenti, e quello con la Sardaleasing per la scuola, che già in primo grado hanno visto soccombere il Comune.