Fondi, dimesso il 13enne ferito dal padre

L'Ospedale "San Giovanni Di Dio" di Fondi

E’ stato dimesso, il 13enne di Fondi ferito domenica dal padre, al culmine di un’accesa lite avvenuta nell’area di via Stazione, nel bel mezzo della strada. Una baruffa come tante, inizialmente, degenerata fino ad una reciproca, violenta aggressione, col padre che poi ha avuto il sopravvento grazie ai colpi sferrati col manico di un cric recuperato in macchina.

Ricoverato a poca distanza dal fatto presso il “San Giovanni di Dio”, con un trauma cranico e nasale ed una prognosi iniziale di dieci giorni, il minore si trovava nel reparto di Medicina, dove fino a ieri mattina era stato tenuto sotto osservazione. Sebbene affidato al genitore colto dall’improvviso raptus, con il quale si è comunque riconciliato, per adesso dormirà dalla madre.


Intanto, mentre la polizia ha inviato una doppia informativa a Tribunale dei minori e Servizi sociali del Comune, sulla violenta aggressione che ha lasciato tutti a bocca aperta interviene il legale del 37enne padre del ragazzino, autotrasportatore ed imprenditore incensurato, arrestato dalla polizia e poi uscito in seguito al processo per direttissima, con una condanna a quattro mesi. “Nonostante questa lite degenerata, certamente da condannare, si tratta di un episodio del tutto isolato”, ha tenuto ad evidenziare l’avvocato Stefano Di Pietro. “Il mio cliente non è un mostro da mettere alla gogna. Ha sempre avuto un comportamento rispettoso e normalissimo, da buon genitore, crescendo questo figlio per anni e tra tanti sacrifici”.