“Siglato l’accordo in Securitas Metronotte, le fuoriuscite saranno solo volontarie”. Così il segretario Uiltucs Gianfranco Cartisano annuncia la conclusione dell’ultima procedura di mobilità iniziata il 18 novembre, la terza negli ultimi 2 anni.
“Dopo vari incontri avuti dove Securitas Metronotte ha ribadito 64 esuberi su tutto il gruppo, si é conclusa positivamente la terza procedura in due anni sottoscrivendo un accordo che prevede solo ed esclusivamente fuoriuscite volontarie per 25 unità: le uscite – fa sapere Cartisano – interesseranno le guardie particolari giurate che avranno il requisito per andare in pensione e volontari, il tutto attraverso un incentivo all’esodo.
La Uiltucs Latina accoglie pertanto positivamente il risultato ottenuto, sottoscritto dal sindacato a differenza delle scorse procedure. “Nella prima – afferma Cartisano – si produsse tantissima cassa integrazione con tante ore di straordinario da noi non condiviso e denunciato, in regime di cassa integrazione, non sottoscritto perché si effettuavano doppi e tripli turni di lavoro, che hanno prodotto, altro esubero dichiarato dalla securitas Metronotte; nella seconda, da noi ancora non condivisa, circa 30 licenziamenti da noi contestati ed impugnati perché ancora oggi sosteniamo che in Securitas Metronotte non esiste esubero”.
Per la Uiltucs: “Il problema di questa azienda non sono i lavoratori e le perdite delle commesse e servizi ma di tre procedure di mobilità in 2 anni con conseguenti perdite occupazionali che rimangono in capo alla cattiva gestione/organizzativa dell’ azienda. Securitas Metronotte, come condiviso e anticipato in questa ultima procedura, ha necessità di applicare urgentemente la riorganizzazione aziendale che prevede nello specifico accorpamenti in alcuni settori con l’unità produttiva di Roma e terziarizzazione di alcuni comparti”. A Latina esiste un comando/operativo ed esattamente il responsabile/operativo, che necessita di riorganizzazione: oggi la direzione aziendale nella procedura prevede la soppressione della figura di responsabile/operativo”.
Infine: “La Uiltucs Latina vigilerà attentamente sulla riorganizzazione aziendale della Securitas Metronotte di Latina: le guardie particolari giurate di Latina sono già investite da un problema grande nazionale che é quello degli appalti sottocosto che produce precarietà e subentro di vigilanza non armata, fenomeno molto diffuso nella nostra provincia con società che in tanti casi non applicano il contratto nazionale e non garantiscono sicurezza”.