Sanzioni per centinaia di migliaia di euro alla Servizi Industriali per inadempienze contrattuali. Finisce in un turbinio di contestazioni il rapporto tra il Comune ed il gestore della raccolta rifiuti, costretto a lasciare il servizio alla De Vizia per la ormai nota sentenza del Consiglio di Stato.
E’ stato Nicola Procaccini, nella conferenza stampa dello scorso 23 dicembre, a confermare che i rapporti tra la sua amministrazione e la ditta di Fatone erano andati progressivamente peggiorando. La cosa era già trapelata, ma il primo cittadino ha spiegato di non avere ritenuto “elegante” rivelare l’azione sanzionatoria degli uffici comunali fin quando la ditta di Latina Scalo ha avuto la piena titolarità del servizio. Procaccini non ha voluto essere preciso circa la consistenza delle multe elevate, ma ha parlato di centinaia di migliaia di euro. E ha poi aggiunto che una tale somma può anche garantire il Comune nel caso la Servizi Industriali fosse intenzionata a chiedere all’ente un risarcimento danni per la perdita dell’appalto.
L’azienda di Fatone, intanto, continua ad incassare soldi extra ed altri ne incasserà in questo mese o due che mancano al subentro della De Vizia. La raccolta rifiuti di oggi 26 dicembre, infatti, si è svolta nella forma dello straordinario, essendo nel contratto questa data tra quelle considerate di astensione dal lavoro. E’ già accaduto quattro volte, in precedenza, e in quelle occasioni il corrispettivo riconosciuto alla ditta oscillava stra gli 11mila e i 12mila euro. La prestazione straordinaria non ha impedito ieri e anche oggi che alcuni punti della città, anche in centro, diventassero vere e proprie discariche. Nella foto, si vede la centralissima Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, ma la situazione era la stessa, per esempio, lungo la Pontina, più o meno all’altezza del Ponte di Badino.
