Altra caduta massi, criticità nel traffico anche sulla Itri-Sperlonga

Terza criticità relativa alla viabilità nel territorio di Itri, all’indomani della caduta masi sulla statale Appia. Si è verificata sulla provinciale Itri-Sperlonga, all’altezza del km 1,900 dove ieri è stato chiuso al traffico e tabellato con cartelli di invito alla prudenza, la corsia di destra per chi è diretto a Sperlonga, rischio, questo, a suo tempo segnalato alla Provincia da uno specifico rapporto redatto dagli operatori della locale Protezione Civile, ERI, del presidente Antonio Maggiacomo. Tutto questo accadeva mentre era partita immediata l’azione di intervento e di monitoraggio, da parte degli operatori dell’Anas, per rimediare alla criticità registratasi sulla statale Appia tra Itri e Fondi la sera prima.

Nella giornata di ieri, infatti, gli addetti dell’Anas hanno riparato lo squarcio prodottosi nella rete paramassi e hanno collocato (lavorando fino a sera inoltrata) pannelli in cemento, alti due metri a protezione di eventuale altro materiale che dovesse venire giù, confermando, così, il persistere dello stato di allerta. Intervenendo sull’episodio, l’assessore ai LLPP, Giovanni Ialongo, ha assicurato che il monitoraggio per la sicurezza dell’Appia proseguirà con la richiesta alla Prefettura di abbassare il limite di velocità sul tratto della consolare di competenza territoriale di Itri, anche per favorire la trasformazione della linea bianca continua che separa le due corsie, in linea tratteggiata al fine di favorire la deviazione di marcia dei mezzi diretti alle molte aziende ubicate ai bordi della consolare.


“Riducendo la velocità –ha dichiarato Ialongo, che riveste l’incarico di sindaco fino al 6 gennaio- si potrebbe ipotizzare la possibilità di far voltare gli automezzi che, oggi, sono obbligati a percorrere l’Appia senza possibilità di girare a sinistra in molti punti dove esistono opifici, cimitero e altri punti dove convergono utenti e automobilisti in genere”.

Da parte sua, il presidente dell’ERI, Antonio Maggiacomo, ha dato comunicazione, proprio in serata, che stanno per terminare i tempi lunghi per l’attraversamento di Itri, unico passaggio per il sud della provincia.

“In località Sant’Agostino –ha fatto sapere Maggiacomo – stanno attivando una rete paramassi a mezza costa sulla parete rocciosa, così da limitare i danni della caduta di massi”. Già tra Natale e Capodanno, auspicano in molti, il tratto costiero potrebbe ritornare fruibile, con grande sollievo per gli automobilisti e per la gente di Itri, da un mese schiacciata da un traffico che non conosce soluzione di continuità e che sta facendo registrare incidenti sistematici ogni giorno.