E’ alla delibera di Consiglio Comunale dello scorso 11 ottobre che Sinistra Ecologia e Libertà vede appesa la sorte di questa consiliatura. A spiegare perché contro questo atto gli uomini di Vendola sono ricorsi al Tar, sono stati Giuseppe De Santis e Vittorio Marzullo, rispettivamente coordinatore cittadino e consigliere comunale di Sel, e l’avvocato Giuseppe Cece, in una conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio presso Palazzo Tescola.
La delibera, infatti, è quella con la quale è stato approvato il bilancio di previsione 2014, ma “senza il rispetto della procedura stabilita dal regolamento comunale di contabilità”. In violazione di questa disciplina, ha spiegato De Santis, ai consiglieri comunali è stata consegnata la relativa documentazione, per di più incompleta, ben oltre i previsti venti giorni dalla seduta consiliare. Sel ha perciò chiesto al Tar di annullare la delibera in questione, determinando così le condizioni per lo scioglimento dell’assemblea consiliare per mancato adempimento di un atto fondamentale, quale è appunto l’approvazione del bilancio. Una iniziativa “estrema”, ha ammesso Marzullo, ma che, secondo il consigliere comunale, è la conseguenza di una “situazione in cui non esistono regole, ma solo arroganza e prevaricazione”.
Il consigliere ha così chiamato in causa, come prima aveva fatto il suo coordinatore, la Prefettura, considerata inerte sulla questione delle interrogazioni consiliari senza risposta. Ma poi Marzullo ha citato anche il segretario comunale, accusato di non avergli risposto sulla correttezza o meno della procedura seguita per il bilancio di previsione. Quindi è stato il turno del presidente del consiglio comunale, che vuole “imporsi” come unico interlocutore dei consiglieri comunali, impedendo di interloquire direttamente con il segretario. Non scampano neanche i revisori dei conti del Comune, che non rispetterebbero l’impegno di relazionare ogni tre mesi sulla conduzione amministrativa della giunta Procaccini. Alla fine, a conferma definitiva di questa situazione priva di regole, Marzullo, senza entrare nei particolari, rivela di avere subito un tentativo di corruzione subito denunciato ai carabinieri.
Chiude l’avvocato Cece con un intervento, ovviamente, tecnico. Gli viene chiesto: basta un regolamento comunale per indurre il Tar ad annullare la delibera del bilancio? Nella giurisprudenza ci sono casi analoghi, risponde il legale