Terracina, multa di oltre 600mila euro per il Comune: omesso versamento dell’Iva

Il Comune di Terracina

La Guardia di Finanza multa il Comune per oltre 600mila euro. Omesso versamento dell’Iva nel periodo compreso tra il 2009 ed il 2013 è la irregolarità contestata dalle Fiamme Gialle al Municipio. Secondo il verbale elevato, le cose sarebbero andate in questo modo: l’Ente avrebbe omesso di fatturare i rimborsi delle quote di mutuo, per complessivi euro 2.953.549, versati in suo favore da Acqualatina a corrispettivo della cessione d’uso delle infrastrutture idriche comunali, per la cui realizzazione il Comune aveva contratto finanziamento. La sanzione ammonta precisamente a 604.760 euro.

L’amministrazione Procaccini aveva due strade davanti: versare l’Iva entro trenta giorni dalla notifica del verbale (12 novembre 2014), con diritto di rivalsa nei confronti di Acqualatina e godendo del beneficio della riduzione della sanzione ad un sesto del suo importo minimo (151.190 euro); in alternativa, la giunta comunale poteva opporsi al verbale, presentare le relative controdeduzioni alla Agenzia delle Entrate entro 60 giorni, rischiando però che la sanzione crescesse da un minimo di 907.140 ad un massimo di 1.209.520 euro.


L’amministrazione Procaccini ha scelto questa seconda strada (che comunque consente di ricorrere alla Commissione Tributaria Provinciale) dopo avere preso atto della nota con cui la Dirigente del Dipartimento Finanziario ed il Responsabile del Settore Contenzioso Tributario ed Ammnistrativo dell’ente relazionavano sull’argomento evidenziando i possibili motivi di opposizione al futuro avviso di accertamento dell’Agenzia delle Entrate e i contro di una mancata adesione al verbale. Altra circostanza che ha spinto la giunta comunale a rischiare l’incremento della sanzione è la prossima indizione della Conferenza dei Sindaci, nella quale si discuterà proprio dei motivi di opposizione ai verbali in questione.