Formia, coltellate in Piazza Santa Teresa: la Polizia chiude il Bar Deja Vu


Gli agenti del Commissariato di Polizia di Formia, diretti dal vicequestore Paolo Di Francia, sono intervenuti questa mattina alle ore 9,30 in Piazza Santa Teresa, dove hanno eseguito l’ordine di chiusura del Bar Deja Vu. I proprietari del locale hanno tempo due giorni per chiudere i battenti, in quanto è stato applicato l’articolo 100 del Tulps che prevede prevede la chiusura temporanea di 30 giorni di locali per gravi fatti di cronaca.  Nelle scorse settimane, proprio nei pressi del bar, si era verificato un clamoroso fatto di cronaca riguardante l’accoltellamento di un 21enne. Proprio a causa di questo drammatico episodio, negli ultimi tempi le forze dell’ordine hanno puntato gli occhi su Piazza Santa Teresa, arrivando anche a fare blitz con unità cinofile. Secondo quando si apprende, nei vari controlli svolti dagli agenti di polizia, sono stati trovati diversi pregiudicati a frequentare il Bar Deja Vu, alcuni dei quali avevano partecipato all’accoltellamento avvenuto la notte del 25 novembre. La chiusura del Bar Deja Vu è soltanto l’ultima di una serie di sequestri avvenuti a Formia nelle ultime settimane a danno di locali pubblici.

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COMUNICATO DEL COMMISSARIATO DI POLIZIA DI FORMIA

La Polizia di Stato in seguito a decreto di sospensione della licenza, ha stabilito la chiusura per 30 giorni dell’esercizio pubblico denominato “DEJA VU LOUNGE” di Formia.  Il provvedimento del Questore della Provincia di Latina, è stato emesso ex art. 100 del T.U.L.P.S., su segnalazione del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Formia in seguito al gravissimo episodio avvenuto proprio nella piazza antistante il predetto bar, lo scorso 25 novembre, quando cinque persone hanno dapprima violentemente aggredito e percosso un giovane, che è stato poi colpito al torace con un arma da punta, che gli ha provocato gravissime lesioni. Personale del Commissariato di Formia ha arrestato una persona per tentato omicidio e denunciato le altre quattro per lesioni. Dalla attività infoinvestigativa si è appreso che l’aggressione è iniziata all’interno del Bar  e che il coltello usato per colpire il giovane era stato prelevato proprio all’interno della stessa attività.

I locale è risultato inoltre luogo di ritrovo di persone pregiudicate, sia del posto che provenienti da zone limitrofe, controllate in varie occasioni dal personale del Commissariato di P.S..

Il provvedimento interviene dunque per rispondere all’allarme sociale destato dal grave episodio occorso,  per evitare ulteriori  fenomeni criminali derivanti dall’aggregazione di persone pregiudicate e per far fronte alle istanze di  tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.