Fisco: accordo comune Sabaudia-Agenzia Entrate su lotta all’evasione

Sabaudia

La Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate ed il Comune di Sabaudia hanno avviato una collaborazione nel campo dell’accertamento tributario. L’Agenzia, grazie all’accordo sottoscritto, metterà a disposizione la propria esperienza nell’attività di controllo e al Comune spetterà, dal 2015, il 55% delle somme effettivamente riscosse in seguito alle segnalazioni inviate su eventuali situazioni “anomale”.
L’obiettivo è rendere più capillare il contrasto ai fenomeni elusivi ed evasivi grazie allo scambio di informazioni tra i due enti – per potenziare l’azione di contrasto all’evasione fiscale, come previsto dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248. In base alla Convenzione, infatti, l’Agenzia metterà a disposizione del Comune informazioni relative a dichiarazioni dei redditi, registrazioni di atti, dichiarazioni di successione e utenze.

L’incrocio di questi dati con quelli già in suo possesso e la conoscenza del territorio consentiranno ai funzionari del Comune di Sabaudia di predisporre e inviare via web segnalazioni ben circoscritte di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni e scambio di informazioni vengono effettuati per via telematica, mediante una procedura chiamata “Punto Fisco”, che garantisce la sicurezza dei dati.
Soddisfatto l’assessore al Bilancio dott. Giuseppe Di Trento, convinto che la collaborazione con l’Agenzia della Entrate “certamente darà ottimi risultati nel tempo. Non si tratta in alcun modo di una caccia all’evasore né abbiamo come obiettivo primario le percentuali che il Comune potrà trattenere dagli accertamenti”.
Il Comune di Sabaudia e l’Agenzia delle Entrate collaborano dunque incrociando i dati a disposizione. “Noi, sia ben chiaro, non faremo da delatori, ma aiuteremo il fisco per individuare situazioni contributive anomale. Questo perché la correttezza fiscale sta alla base dell’equità sociale. Si tratta di un servizio importante per la città, proprio oggi che, a causa dei ridotti trasferimenti statali, il Comune si vede costretto ad aumentare le imposte”. Dopo un periodo di formazione l’Amministrazione disporrà di personale qualificato per poter svolgere questo nuovo compito di vigilanza. “Ad essere coinvolto non è solo l’Ufficio tributi, ma anche la Polizia municipale, il Commercio, l’Urbanistica, l’Edilizia privata, in un vero e proprio sistema-lavoro del Comune”.
Le segnalazioni infatti riguarderanno le sfere del commercio e delle professioni, dell’urbanistica e del territorio, delle proprietà edilizie e del patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all’estero e di tutta una serie di altri beni indicativi di capacità contributiva. Tutti ambiti di attività per i quali il Comune dispone di informazioni particolarmente dettagliate.


“Il nostro principale interesse consiste nella possibilità di incrociare le nostre banche dati e aggiornare il più possibile la situazione della nostra città, soprattutto grazie alla possibilità di far emergere il cosiddetto sommerso e individuare situazioni di illegalità. Sono certo che questa convenzione si dimostrerà utile per molti altri scopi, a seconda delle esigenze che emergeranno nel tempo”. L’unione fa la forza e grazie alla stretta collaborazione con il Comune, l’ente territoriale per eccellenza, è evidente che potremo incrementare di molto la nostra base informativa.
“La stipula della convenzione con l’Agenzia delle Entrate costituisce un ulteriore tassello alle politiche finanziarie già messe in campo di questa amministrazione comunale che consentirà, nel medio periodo, una graduale diminuzione della pressione fiscale”.