Terracina, De Gregorio lascia il cda dell’Azienda Speciale e punta il dito contro il sindaco

Finalmente le dimissioni di De Gregorio. Ma è quello sbagliato. A Nicola Procaccini, ansioso di liberarsi del coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Gavino, giunge invece la lettera del fratello Mariano, anche lui FdI, che ha lasciato il consiglio di amministrazione dell’Azienda Speciale. E ha lasciato con un’accusa pesante nei confronti dell’amministrazione Procaccini: quella di prendersela con i cittadini più deboli. Mariano De Gregorio, infatti, nella sua lettera di dimissioni, comunica di farsi da parte “in quanto l’ennesimo ricorso al taglio delle risorse finanziarie nel sociale sancisce la non lungimiranza di un’azione amministrativa che fa scontare ai più bisognosi il fallimento dei propri obiettivi politici”. Difficile non collegare la decisione di Mariano con il contrasto per il controllo del partito tra Procaccini, con tutta la rappresentanza istituzionale di FdI (assessori e consiglieri comunali), e Gavino. Nei giorni scorsi, i tre assessori e gli otto consiglieri comunali avevano chiesto al coordinatore provinciale il commissariamento del partito locale, dopo il ritiro del loro candidato alla segreteria cittadina Marco Fontana.