Pesanti le accuse e pesantissima la condanna. Tanto quanto pesanti e lunghi sarebbero stati gli abusi subiti da una ragazzina di Priverno da parte dello zio. Quest’ultimo, un commerciante, che secondo l’accusa avrebbe compiuto sulla nipotina violenze sessuali da quando la piccola aveva quattro anni fino a quando ne aveva compiuti dodici, dal 1996 al 2004, è stato condannato dal Tribunale di Latina a sette anni e mezzo di reclusione. Accolta in pieno la richiesta del pm Maria Eleonora Tortora.
Inutile il tentativo di G.S., 59 enne di Terracina, di sostenere, difeso dall’avvocato Renato Archidiacono, la sua innocenza e l’assenza di prove contro di lui. Una psicoterapeuta ha sostenuto in aula che anche la moglie dell’imputato le aveva detto che il marito aveva confessato, che era malato e si stava facendo curare. Parole smentite davanti ai giudici dalla moglie del 59 enne.