Castelforte, Cardillo: “L’amministrazione non pensa alle fasce deboli”

Giancarlo Cardillo

Ad inizio consiglio è stato evidenziato dal Capogruppo Cardillo che la solidarietà al giudice Aielli espressa dall’Assemblea rappresenta una piacevole sorpresa in quanto nella storia di questo tipo di maggioranza ci sono alcuni episodi che vanno in direzione opposta. Infatti basta ricordare quando non votarono a sostegno del prefetto Frattasi oppure quando votarono a favore di Cusani contro il Prefetto D’acunto.

E’ stato poi fatto un piccolo inciso sull’inopportunità della convocazione del Consiglio Comunale del 10 novembre 2014 vista la non urgenza dell’ ordine del giorno e visto il momento di profondo dolore che l’intera comunità stava vivendo. Probabilmente, sollecitati anche da più parti , anche loro se ne sono accorti visto che alla prima occasione utile dove potevano ripresentarlo, non lo hanno fatto.


Riguardo al tema della violenza sulle donne, è stato fatto rilevare come Castelforte sia stato l’unico Comune in cui non è stata svolta alcuna iniziativa per porre all’attenzione dei cittadini questo importante e delicato argomento.

Successivamente riguardo all’annoso problema della riorganizzazione scolastica nel nostro territorio, è stata rimarcata l’inadeguatezza e l’approssimazione con cui quest’argomento viene trattato dalla nostra Amministrazione. E’ vero che siamo in un periodo di revisioni di spese ma siamo convinti che se si agisce in modo puntuale e competente nelle opportune sedi, si possono sostenere le giuste istanze di un territorio, il nostro, ormai in una situazione di profondo disagio socio economico. L’assenza ingiustificata e ingiustificabile nelle riunioni ufficiali a riguardo e i ritardi nel produrre documenti, di certo non aiuteranno Castelforte quando poi gli organi preposti dovranno decidere a riguardo dell’assetto scolastico del nostro territorio.

Altro punto posto all’attenzione è stato l’affidamento di alcuni servizi a cooperative nonostante siano presenti nella pianta organica  comunale dipendenti che possono svolgere tali mansioni, aggravando così di ulteriori costi i cittadini. Non siamo a priori contrari a dare una possibilità occupazionale, seppur di breve periodo, ai nostri concittadini soprattutto se in condizioni di disagio, ma non vorremmo che dietro queste scelte ci siano solo calcoli elettoralistici e inquadrare il tutto in un contesto di basso clientelismo.  Noi vigileremo in maniera attenta .

E’stata inoltre allegata agli atti una relazione che dimostra come il progetto dei marciapiedi in via de Gasperi non tengono minimamente conto delle esigenze e della sicurezza dei cittadini di quella zona.

Per quanto riguarda il bilancio, le scelte di questa maggioranza hanno confermato ancora una volta l’indirizzo politico economico di smantellamendo dello stato sociale.

A Castelforte si toglie ai poveri per dare ai ricchi.

Basta ricordare ,a titolo di esempio, l’addizionale IRPEF che è la più alta in assoluto. Si  è evidenziato  , così come per l’IMU , anche per la Tari non è stato tenuto in alcuna considerazione la piccola ,ma significativa , percentuale intorno al 30% di discrezionalità che è stata spalmata tutta a favore delle strutture ricettive( le quali gia usufruiscono di un abbattimento del 50% previsto dallo stato centrale ) , non tenendo presente ne famiglie con disagio socio/economico ( Famiglie a basso reddito , pensionati , nuclei familiari con al loro interno persone con grave disabilità ‘)

Voglio anche ricordare come questa approssimazione nel gestire la cosa pubblica da parte di questa maggioranza , sempre più rissosa , ha portato anche un altro negativo risultato e cioè , le abitazioni che prima avevano un abbattimento del 30% anche se pronte all’uso ma erano erano disabitate per la stragrande parte dell’anno, adesso si trovano a pagare l’intera tariffa rapportata ad un nucleo familiare di due persone. Con il risultato che le nuove bollette risultano essere nel migliore dei casi triplicate. Un atto che priva Castelforte di quelle piccole forme di turismo stagionale che comunque avevano un’incidenza positiva anche nel nostro indotto con la conseguente corsa alla vendita degli immobili che purtroppo non hanno mercato. Si è fatta richiesta di convocazione della commissione bilancio per esaminare uno per uno i residui attivi e passivi perchè , alla luce anche di quanto disposto dal nuovo sistema contabile ,che prevede il ribaltamento dei residui su un fondo pluriennale vincolato nel triennio successivo, la stessa normativa prevede anche una rideterminazione degli stessi, operazione che seppur effettuata risulta essere superficiale e lo dimostra l’entità del fondo.

Il Capogruppo Cardillo ha fatto notare che dall’Uff. Tecnico non è stata allegata la dichiarazione di assenza di debiti fuori bilancio e ha dichiarato che a nostro parere i debiti fuori bilancio esistono e, qualora questo dubbio sia confermato dai fatti,e noi faremo di tutto per dimostrarlo , della faccenda verrà interessata la Corte dei Conti.

Si è proceduto poi alla votazione per l’elezione del Presidente del Consiglio. La maggioranza ha Votato il Consigliere Pompeo . Dopo aver condannato i soliti metodi di spartizione di cariche istituzionali,da manuale Cencelli , il capo gruppo Cardillo ha votato scheda bianca.

L’ ultimo punto all’ODG riguardava l’approvazione del regolamento per l’utilizzo degli impianti sportivi e ricreativi del Comune. Su questo punto specifico , dopo aver rilevato l’accoglimento di alcune nostre istanze e soprattutto per mettere fine alla situazione di abbandono e di non regolamentazione dei suddetti impianti, il Consigliere  Cardillo si è astenuto.
Considerando gli ultimi avvenimenti, non possiamo non rilevare ancora una volta l’immobilismo di una compagine governativa che a stento riesce a garantire (male secondo noi) la normale Amministrazione del paese. Non c’è nessuna programmazione o volontà di pensare al futuro del nostro paese e , considerato che ci troviamo all’inizio di un nuovo settenato di programmazione dei fondi europei  di cui potremmo beneficiare in futuro ,  solo però se ci si preoccupasse ora di stilare una programmazione organica di interventi , la cosa diventa ancora più grave .

Insomma Castelforte per colpa di questa maggioranza perderà un’ulteriore possibilità che avrebbe potuto dare nuova linfa vitale all’economia del paese .

Non possiamo che rilevare inoltre il  palese e continuo scontro in maggioranza se si considera che ci sono voluti mesi per la nomina del Presidente del Consiglio e che ancora non è stato nominato il vice sindaco.

Ci chiediamo allora, come possa una maggioranza che non riesce a gestire se stessa, andando molto oltre quelli che possono essere le normali diversità di vedute, garantire una buona gestione del nostro Paese soprattutto in virtù dell’attuale difficile situazione economico sociale in cui invece sarebbe necessaria risolutezza e lungimiranza nelle decisioni.

 

Il Gruppo consiliare

Giancarlo Cardillo – Paolo Ciorra

 

Il Segretario

Giuseppe Rosato