Lavoratori socialmente utili, Comune di Priverno in dirittura d’arrivo

Il comune di Priverno

Nei giorni passati l’Amministrazione Comunale ha risposto all’Avviso Pubblico per la “Riassegnazione dei Lavoratori Socialmente Utili presso gli Enti utilizzatori del Lazio”, formalizzando così la propria intenzione di assorbire 30 LSU all’interno della propria pianta organica. La decisione arriva dopo mesi e mesi di incertezza sul futuro, lavorativo e non solo, degli LSU precedentemente impiegati presso lo stesso Comune di Priverno e successivamente presso la XIII Comunità Montana.

“Da tempo eravamo in attesa che la Regione concedesse la possibilità anche al nostro Ente di poter accedere al bacino degli LSU e finalmente è arrivata – afferma il Consigliere con delega al personale Antonietta Bianchi. Si tratta di una notizia molto importante per il Comune, dal momento che l’organico è sottodimensionato e non sempre si riesce a rispondere alle richieste dei cittadino con la prontezza che vorremmo. Le trenta persone che dovrebbero entrare in organico saranno impiegate sia negli uffici comunali, sia nelle opere di manutenzione ordinaria del patrimonio pubblico. Si tratterà di un apporto fondamentale nell’economia gestionale del Comune”.


Lo stesso Sindaco Angelo Delogu ha seguito la vicenda in prima persona, mantenendo un fitto rapporto, anche epistolare, con l’Assessorato al lavoro della Regione Lazio e sollecitando più e più volte una veloce e positiva soluzione della faccenda. “Sin dal nostro insediamento abbiamo attivato un canale diretto con l’Assessorato al Lavoro e, in particolare, con l’Assessore Valente, cercando una strada che portasse velocemente alla risoluzione del problema. In questo percorso – afferma il primo cittadino Angelo Delogu – l’impegno e lo sforzo profuso dal Consigliere Bianchi e dall’Assessore Picozza sono stati molto importanti. Anche grazie a loro abbiamo potuto portare a casa un altro grande risultato che smentisce tutti i tentativi di speculazione politica su un tema cosi delicato: ancora una volta alle troppe parole abbiamo risposto con i fatti. Si tratta, inoltre, di un obbiettivo fondamentale per l’Ente, che potrà ora incrementare e migliorare il livello dei servizi offerti alla cittadinanza.

L’Avviso Pubblico, inoltre, permette di dare finalmente una risposta a una categoria di lavoratori che per anni avevano permesso al Comune di Priverno di erogare diverse tipologie di servizi, assicurando l’apertura di uffici e sportelli e che qualcuno aveva voluto accantonare con troppa fretta e senza rispetto. Da parte nostra – continua il Sindaco di Priverno – abbiamo fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità per reintegrarli nell’organico, certi che la loro professionalità avrebbe permesso di incrementare l’offerta dei servizi erogati al cittadino, e avrebbe permesso di dare una risposta a persone che dopo venti anni di precariato non potevano essere lasciate per strada, senza prospettive e senza futuro”.