Cisterna, Innamorato attacca la maggioranza: “Blindano l’Urbanistica perché lì sono i loro veri interessi”

Maria Innamorato si scaglia contro Della Penna e la sua maggioranza dopo il turbolento consiglio comunale di venerdì scorso. “E’ caduto uno degli ultimi baluardi della democrazia con la composizione delle commissioni consiliari – tuona la consigliera comunale – ripensando al primo consiglio comunale dove il sindaco chiedeva collaborazione ci sembra di essere in presenza di un’altra amministrazione comunale.

L’ultimo consiglio ha quindi dimostrato che la parola rinnovamento ha perso totalmente il suo significato. I metodi utilizzati da questa maggioranza fanno parte della politica più vecchia e marcia. Non basta essere giovani anagraficamente per rinnovare la politica di un paese.


La gravità delle azioni dell’ultimo consiglio smaschera gli interessi dell’amministrazione, infatti i membri della commissione urbanistica sono stati scelti per i 7/8 dalla maggioranza, cambiando le proposte fatte da noi membri dell’opposizione.

Due dei tre membri spettanti all’opposizione sono stati assegnati dalla maggioranza a persone che ormai sono passati in quest’ultima (Monti e Di Lelio), viene da pensare che sia meglio non avere persone che si intromettono e controllano in questa commissione, che sicuramente è quella con i maggiori interessi dal punto di vista economico.

Oltre a non permettere un contributo da parte degli oppositori su dei temi salienti e gravi problemi urbanistici, di cui la città è affetta – continua la Innamorato – non consente il regolare svolgimento di un sano dibattito politico con il raggiungimento di una sintesi politica che aiuterebbe i cittadini.

Questa situazione la pagheranno i cittadini, quelli che non sono amici di amministratori e dirigenti comunali, che verranno sempre messi in secondo piano rispetto agli interessi di questa maggioranza e se questa amministrazione intende decidere anche per la minoranza sarà inutile partecipare ai lavori delle commissioni.

I primi sei mesi di amministrazione – conclude Maria Innamorato – hanno portato così aumento delle tasse al massimo, una pista ciclabile che ha devastato il verde urbano anche quando non previsto, una blindatura del Comune senza aperture a nessuno.

Questo sindaco ha finalmente calato la maschera – conclude Maria Innamorato – dimostrando che l’obiettivo non è il bene della collettività ma solo quello di governare ad ogni costo con metodi che, almeno per l’età, non dovrebbero appartenergli”.