Minturno, manca la rendicontazione e il Comune perde i finanziamenti provinciali

Il Comune di Minturno

Al Comune di Minturno i contributi provinciali e regionali non devono fare molta gola. Come già avvenuto per gli eventi estivi del 2012, che dovevano riguardare percorsi enogastronomici e per i quali l’Ente rendicontò al contrario eventi natalizi perdendo quindi 3.000 euro, accade di nuovo oggi quasi la stessa identica situazione. Infatti, il settore politiche sociali della Provincia di Latina ha deciso di revocare il contributo di 9.000 euro assegnato con un bando al Comune di Minturno per gli interventi a sostegno delle attività culturali per gli anni 2012-2013. E questo perché non è pervenuta la rendicontazione necessaria all’erogazione della somma. Insomma, 9.000 euro che potevano rientrare nelle casse comunali e venire utilizzati per qualche servizio per i cittadini ma ora irrimediabilmente persi.

Purtroppo, di tali “dimenticanze” ne succedono spesso. Per esempio, ultimamente il Comune di Minturno non ha avuto accesso all’elenco dei progetti ammessi per la promozione e il sostegno dell’invecchiamento attivo e ai progetti di rilevante interesse sociale finanziati dalla Regione Lazio perché la domanda è giunta in ritardo. Eppure le risorse erano cospicue: un milione di euro le risorse destinate agli interventi per la tutela delle persone anziane, alla realizzazione dei progetti per la promozione e il sostegno dell’invecchiamento attivo, e 650.000,00 euro per i progetti di rilevante interesse sociale.


Scorrendo l’elenco troviamo il Comune di Formia con ben due progetti finanziati: “Passi d’argento” (20mila euro) e “Spazio famiglia” (15mila euro). E anche il Comune di Gaeta: “Anziani al centro”  e “Reti solidali” (entrambi 15mila euro). Compare persino un piccolo Ente come Castelforte: 15mila euro per il progetto “Anziani protagonisti”.

In una situazione critica, come quella attraversata dai vari circoli anziani, che hanno subito sfratti (vedi il Circolo Carafa) o il distacco dell’acqua (vedi Solacciano) per insolvenza dovuta ai mancati pagamenti proprio da parte del Comune, un progetto regionale di tal genere sarebbe stato un gesto di vicinanza a persone che, in un modo o nell’altro, hanno scritto la storia della città. Sarà per la prossima volta.