Tre giorni caratterizzati da appuntamenti di grande spessore umano e culturale e grande partecipazione della cittadinanza. Questo il sunto di“Spargimento di sensi”, tre giorni di manifestazioni organizzati dalll’associazione “Femineus” in collaborazione con l’associazione “La rosa dei venti” e con il patrocinio del Comune di Priverno e della Consulta femminile comunale delle pari opportunità in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre.
“Sono stati tre giorni intensi e pieni di iniziative – afferma il consigliere comunale con delega alle Pari Opportunità Sonia Quattrociocche. L’organizzazione ha richiesto diversi mesi di lavoro e ha coinvolto, a vario titolo, decine di donne pronte a mettere a disposizione il loro tempo e le loro professionalità per mettere in piedi tutti gli eventi proposti. È a queste donne, alle attiviste di Femineus, alle attiviste della Rosa dei venti, alle donne della Consulta comunale che vanno i miei ringraziamenti e i miei complimenti. Senza il loro infaticabile lavoro, tutto ciò non sarebbe mai stato possibile”.
Il consigliere Quattrociocche sottolinea inoltre la qualità degli eventi proposti, capaci di richiamare l’attenzione di centinaia di cittadini.
“Nei tre giorni di ‘Spargimento di sensi’ si sono tenute presentazioni di libri, incontri con l’autore, tavole rotonde sul dramma della violenza di genere e molto altro ancora. Tutti appuntamenti pregni di significato e dall’alto valore simbolico. Ne sono testimonianza le centinaia di persone che, ogni giorno, hanno partecipato agli appuntamenti con interesse e grande attenzione. Dalla maratonina, alla presentazione del libro di Anna Maria Scampone o del giornalista Paolo De Chiara, dalla tavola rotonda con la senatrice Josefa Idem, all’inaugurazione della mostra fotografica passando per ilconcerto di musica classica, in ogni occasione la cittadinanza ha fatto sentire forte la sua vicinanza a queste tematiche e non ci ha mai fatto mancare il suo apporto. Un aspetto da non sottovalutare quando tutto si basa sul volontariato delle persone”.