Terribile esperienza, lunedì sera, per una madre 37enne di Cisterna e la sua bambina di 5 anni. Una banda di ladri ha tentato di penetrare nella loro abitazione. Un assalto, iniziato intorno alle 19, trasformatosi poi in assedio: i criminali infatti hanno forzato l’ingresso del garage per penetrare nell’abitazione. Quando hanno capito che dentro c’era una donna, i malviventi hanno cominciato ad intimare a gran voce di aprire la porta.
Scene di panico vero, con la 37enne che urlava con in braccio la figlioletta ed all’esterno i criminali che minacciavano e continuavano a forzare il portone. L’orrore è stato interrotto dopo qualche interminabile minuto solo grazie al rientro in casa del marito della donna. Alla vista dell’uomo, infatti, i ladri si sono dati alla fuga a bordo di una macchina bianca di grossa cilindrata con targa straniera.
La stessa che da qualche giorno i residenti della zona avrebbero visto girare per le vie della frazione. Sul posto sono arrivati i carabinieri del comando di Cisterna che hanno raccolto la testimonianza delle persone coinvolte ed ora sono alla ricerca dei responsabili del tentato furto.
Sulla situazione insostenibile che si sta creando a Colle Marcaccio a causa dei ricorrenti furti in abitazione, oggi interviene anche il Comitato per i diritti dei cittadino e dei disoccupati: “I cittadini chiamano noi per fare in modo che il grave disagio che provano venga riportato con forza alle istituzioni competenti – dice Laureta Jaku, portavoce del movimento – la situazione è davvero grave e per questo chiediamo maggiori controlli ed anche più attenzione sociale per un fenomeno dilagante che sta rendendo la vita impossibile agli abitanti di Colle Marcaccio ma riguarda anche tutti i residenti delle periferie”.