COMITATO DI FRAZIONE MOLELLA – MEZZOMONTE – PALAZZO COMUNE DI SABAUDIA
Il presidente Antonio SAVIOLI – il portavoce Enzo CESTRA.
AL SINDACO DI SABAUDIA
ALL’ASSESSORE ALL’URBANISTICA COMUNE DI SABAUDIA
AL CAPO SETTORE URBANISTICA COMUNE DI SABAUDIA
ALL’ASSESSORE AL PATRIMONIO COMUNE DI SABAUDIA
AL CAPO SETTORE PATRIMONIO COMUNE DI SABAUDIA
ALLA GIUNTA COMUNE DI SABAUDIA LORO SEDI
N*1-88-2014 di prot/llo Sabaudia,lì 20.11.2014.
Problematiche comprensorio Molella – Mezzomonte , in riferimento all’articolo apparso sulla stampa il giorno 19.11.2014 riguardante i canoni di affitto ex usi civici in territorio del Comune di Sabaudia località Molella – Palazzo il comitato sottoscrivente prende posizione a favore dei cittadini residenti nel comprensorio rispetto all’invio delle cartelle esattoriali all’ Equitalia ,facendo osservare che le stesse comprendono gli arretrati di più anni che dovranno pagare in una unica soluzione e con gli interessi che applica Equitalia. Nonostante che molti cittadini hanno inoltrato richiesta d’acquisto senza ottenere esaudimento da parte degli uffici preposti,tale inerzia costringe le famiglie a caricarsi di oneri molto gravosi visto l’attuale trend economico, e che le pratiche di vendita in itinere sono state sospese da molti mesi in quanto sembrerebbe che il problema sia la disputa con una società circa il riconoscimento di proprietà tra l’altro già riconosciuto dal tribunale di Roma e le particelle di terreno già volturate al catasto a suo favore.Se così fosse molte di quelle cartelle inviate ad Equitalia dovevano essere notificate alla società che rivendica la proprietà e non agli attuali occupanti per non parlare del canone di occupazione l’occupante a chi deve versare il canone? Esiste una perimetrazione delle particelle vendibili senza alcun vincolo ?.
Il comitato chiede all’Ente Comunale che ci venga fornita una planimetria colorimentrica con indicato gli immobili che possono essere allienati subito,compreso le porzioni di terreno che dovranno essere considerate strade anche bensì interpoderali onde evitare ai cittadini di acquistare immobili privi da pesi e per evitare contenziosi con l’Ente Comune che costerebbero alle casse comunali per le costituzioni .
Per quanto su detto a nostro parere l’Amministrazione, per andare incontro ai residenti che ad oggi sono bersagliati da lacci e lacioli, onde evitare l’aggravio di spese in un momento a dir poco drammatico finanziariamente per tante famiglie, l’Amministrazione poteva stipulare una convenzione bancaria dove la banca versava alle casse comunali l’intero importo subito e dava la possibilità al cittadino di rimborsare il dovuto in rate nel tempo magari andando loro incontro nel pagamento di parte degli interessi.
Si chiede inoltre una planimetria con evidenziato la consistenza immobiliare la proprietà delle particelle di proprietà Comunale con relativi nominativi degli occupanti il tutto per evitare che l’Amministrazione venda terreni di altri.Tale richiesta darebbe la certezza di pagare il giusto al legittimo proprietario evitando contenziosi che si ripercuotono nell’aggravio di spese per le casse comunali.
Firmato Il Presidente Antonio SAVIOLI