Fondi, fiamme alla casa delle vacanze. L’ombra del dolo

Incendio con giallo, lungo il litorale di Fondi, dove intorno alle 13,30 di giovedì un villino si è ritrovato d’improvviso avvolto dalle fiamme. Si tratta della residenza estiva di un piccolo imprenditore capitolino, situata al civico 368 di via Giovanni Mangolini, nell’area periferica di Borgo Sant’Antonio. Un immobile attualmente chiuso e inabitato, particolare che com’è ovvio ha creato più di qualche perplessità tra gli intervenuti. I primi ad arrivare, allertati da alcuni residenti, sono stati i vigili del fuoco di Terracina, che per domare definitivamente il rogo hanno dovuto operare per quasi due ore. Un lavoro intenso, ma che non è riuscito a limitare gli ingenti danni, che hanno interessato soprattutto soggiorno, cucina e camera da letto dello stabile, arrivando infine a raggiungere un vicino deposito di attrezzi agricoli. Sul posto, in un secondo momento, si sono portati anche i carabinieri del comandante Ivan Mastromanno. Spetterà a loro, sulla base della prossima relazione delle squadre antincendio intervenute, tentare di capire le cause dell’accaduto. Che non è escluso siano di natura dolosa, in particolare per la velocità con cui le fiamme hanno attecchito. Il proprietario del villino, una volta saputo quanto stava accadendo, è giunto a Fondi in fretta e furia, venendo ascoltato dai militari della Tenenza senza però riuscire a dare – e darsi – alcuna spiegazione.