Nessuna indagine della Guardia di finanza sulla gestione dei contratti ai vigili stagionali di Ponza. Ad assicurarlo, dopo la notizia pubblicata il 13 novembre scorso su questo portale, è la stessa comandante della polizia locale dell’isola, il capitano Elisabetta Loredana Voce. Smentite dunque le indiscrezioni su un controllo iniziato sulla scorta di un esposto di “vigilini” a cui non è stato prorogato il contratto e sull’acquisizione di atti in Comune da parte delle Fiamme gialle.
Scusandoci dell’errore con gli interessati e con i lettori, precisiamo che nell’articolo pubblicato non vi era alcun intento di “insinuare dubbi sul comportamento” della comandante, come la stessa sostiene nella nota a noi inviata, né di attribuirle una “condotta disonorevole, traendo in inganno la giunta comunale”. Sulla vicenda vi sono, come sempre accade quando si parla di contratti fatti da enti pubblici, polemiche a Ponza e avevamo ricevuto rassicurazioni, che alla luce di quanto dichiarato dal capitano Voce si sono rivelate false, sull’indagine.
A tal proposito avevano comunque soltanto scritto che “a chiedere di prorogare fino a dicembre il contratto a uno dei vigili stagionali è stata la comandante della Polizia locale e la giunta ha dato l’ok dopo aver verificato che vi era ancora il denaro necessario per il personale, ritenendo l’operazione assolutamente corretta”. In tutto questo nessun dubbio e nessuna volontà da parte nostra di insinuarlo sul fatto che la richiesta di proroga di un contratto e la scelta di prorogarlo a uno stagionale anziché ad altri siano state assolutamente legittime e corrette.
Sperando di aver chiarito l’equivoco, ci auguriamo che queste poche righe siano utili anche a spegnere il fuoco della polemica acceso a Ponza attorno alla questione dei vigilini.