
“Ho appreso con sconcerto del vile atto intimidatorio che stamane ha visto vittima il Giudice Lucia Aielli. Ne ho sempre apprezzato, come uomo delle istituzioni, lo spirito di servizio e l’adesione completa al valore della legalità.
A lei , alla sua famiglia e a tutti gli altri magistrati che, con coraggio e determinazione, lottano contro il crimine organizzato e il malaffare, va la stima e il saluto deferente dell’intera comunità cittadina”.
Così Vincenzo Zaccheo.
La vicinanza dell’Udc

“Esprimo al giudice del Tribunale di Latina Lucia Aielli, vittima di un vile gesto di intimidazione, piena e incondizionata solidarietà da parte mia e di tutto il Partito dell’UDC. Le Istituzioni tutte e la magistratura devono essere più che mai unite per combattere la criminalità organizzata che continua a dare forti segnali sul nostro territorio. Sono convinto che questo ennesimo attacco ad una donna di Giustizia come la Dott.ssa Aielli non scalfirà minimamente il Suo prezioso impegno a servizio delle Istituzioni”.
Così il senatore Michele Forte, segretario provinciale UDC.

UGL Corpo Forestale: Piena Solidarietà al Giudice Aielli
“Esprimiamo viva e piena solidarietà alla dottoressa Aielli per il vile atto intimidatorio ricevuto. Come cittadini e come organizzazione sindacale di una forza di polizia non possiamo che condannare, a gran voce e pubblicamente, simili gesti”.
E’ quanto afferma il dirigente pontino dell’Ugl Forestale Flavio Di Lascio.
La solidarietà del Pd

“Esprimo – dice Salvatore La Penna – a nome di tutto il Partito Democratico della Provincia di Latina piena ed incondizionata solidarietà ala Giudice Lucia Aielli, vittima di un gravissime e preoccupante atto di intimidazione.
Bisogna tenere alta la guardia nei confronti di chi sfida le istituzioni e crede di intimidire un magistrato che si sta occupando di processi legati alla criminalità organizzata del territorio pontino.
Il Partito Democratico è impegnato, su tutti i livelli istituzionali, a promuovere politiche per la legalità in un territorio sempre più soggetto a pericolose infiltrazioni di stampa mafiose.
Non permetteremo che la sicurezza e il rispetto del principio di legalità venga messi a repentaglio dalle organizzazioni criminali. In questo senso le istituzioni e la politica sono chiamati ad uno sforzo comune di vigilanza e di responsabilità”.