“Oggi abbiamo avuto la conferma di una maggioranza in fase di disgregazione a causa delle numerose scelte negative che l’amministrazione comunale sta attuando nei confronti della città e dei cittadini”. Commenta così il mancato svolgimento per mancanza del numero legale del Consiglio Comunale di oggi, il Consigliere Antonio Raimondi, testimone in aula della mancata presenza di ben 6 consiglieri della maggioranza che sostiene il Sindaco Mitrano.
“Non è mai capitato, in passato, una così massiccia assenza di consiglieri di maggioranza per far mancare il numero legale, che hanno fatto fronte comune contro il Sindaco e la sua Giunta. E’ evidente il forte disappunto per il mancato annullamento della prova selettiva del concorso per l’assunzione dei vigili urbani, che molte polemiche sta suscitando in città e con il rischio, sempre più concreto, dell’intervento degli organi giudiziari. Una procedura gestita malissimo e conclusasi peggio, e che ancora oggi, di fronte all’evidenza dei fatti, la commissione esaminatrice non vuole annullare, aumentando in questo modo il malumore dei consiglieri che si sentono bistrattati, e le cui istanze non vengono assolutamente prese in considerazione, anzi sono costretti a subire “l’invadenza” del Dirigente Buttaro, tra i principali responsabili di questa perenne confusione di ruoli.
L’impressione è però quella di una goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di dissensi interni, di malcelate polemiche per scelte decise in autonomia senza consultare i consiglieri comunali, vero collegamento tra l’amministrazione comunale ed i cittadini. Infatti ciò che è accaduto è solo l’epilogo di una maggioranza in crisi da oltre un anno, perché il dato di fatto è che nel 2014 si sono tenuti solo 9 Consigli comunali, di cui 3 di natura tecnica, mentre i grandi temi e le proposte importanti per lo sviluppo e la trasformazione della città sono totalmente assenti dal dibattito consiliare. Sarà bene per la città che il Sindaco Mitrano prenda atto di questa difficoltà per assumere dei provvedimenti significativi per rilanciare l’azione amministrativa e fare in modo che la città possa ripartire con una nuova energia.
Intanto la prima cosa da fare è senza dubbio l’annullamento della prova selettiva, ed io stesso ho presentato un ordine del giorno, firmato anche dai consiglieri d’opposizione Rosato, Cicconardi e Matarazzo, volto appunto a chiedere l’annullamento di una prova che definire imbarazzante è dire poco”.