Concorso vigili a Gaeta, una maggioranza spaccata fa saltare il Consiglio comunale. Mitrano: “Sereni e compatti”

Getta acqua sul fuoco il sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano dopo l’annullamento del Consiglio comunale di oggi, martedì, a causa del mancanza del numero legale determinato dall’assenza di sei consiglieri comunali di maggioranza. Eppure si tratta di un segnale molto significativo, che denota, evidentemente, dei problemi nella maggioranza di governo cittadino. Ma il Primo cittadino li ha definiti “fraintendimenti e disguidi che possono accadere”, e lo ha fatto in una conferenza stampa convocata tempestivamente nel primo pomeriggio, subito dopo il Consiglio saltato, per correre ai ripari e non dare adito a speculazioni di natura politica. “Serenità e compattezza della maggioranza”, ha proseguito Mitrano, che però devono essere state messe a dura prova dalla decisione della commissione giudicatrice, guidata dal dirigente comunale Antonio Buttaro, fedelissimo di Mitrano, di non annullare la discussa prova preselettiva per l’assunzione di 10 vigili urbani al comando di Gaeta.


Infatti sin dai primi istanti immediatamente successivi agli esiti della prova, che ha visto classificarsi ai primi posti della graduatoria, parenti e amici della politica, tra i quali anche la cognata dello stesso sindaco, molti componenti della stessa maggioranza hanno espresso informalmente tutto il proprio disappunto per una procedura sospetta già da molto tempo, e che molti esponenti politici e del mondo dell’associazionismo cittadino hanno bollato come condizionata da “brogli”. Eppure l’amministrazione nella serata di lunedì ha chiesto ufficialemente l’annullamento della prova, ma pare che la Commissione, per ora, si sia opposta, nonostante un’indagine della Guardia di Finanza, e numerosi esposti, tra i quali quelli dell’associazione Caponnetto, alla Procura di Cassino e alla Corte dei Conti.

Sta di fatto che all’indomani della riunione per decidere il da farsi sulla richiesta di annullamento, il Consiglio comunale è saltato, ed è evidente che tale situazione sia stata determinata dall’opposizione della commissione all’annullamento. Intanto il Consiglio è stato riconvocato per martedì 25.