“Da amministratori così giovani ci aspettavamo di meglio ed invece stanno prendendo decisioni importanti senza consultare le organizzazioni sindacali”. Lo dice il segretario generale della Uil-Fpl di Latina, Ida De Masi, che pungola l’amministrazione Della Penna e torna a chiedere un incontro per parlare degli aspetti organizzativi dell’Ente.
All’indirizzo di Eleonora Della Penna e Marco Muzzupappa (in qualità di delegato al Personale), le sigle di categoria di CGIL e UIL hanno perciò inviato una tonante comunicazione. Missiva firmata anche dalle RSU, nella quale si richiede urgentemente un incontro:
“A seguito dell’adozione di atti relativi all’organizzazione del lavoro ed al piano triennale delle assunzioni – si legge nel documento inviato dai sindacalisti agli amministratori di Cisterna – la cui informazione alle organizzazioni sindacali ed alla R.S.U. è stata data solo il passato 3 novembre (cioè a quasi un mese dall’adozione degli atti predetti) e che ad alcuni di essi si è già data attuazione con avvisi di mobilità volontaria, si chiede un immediato incontro per chiarire i reali contenuti e le volontà dell’Amministrazione, che necessariamente ricadranno sui lavoratori dell’ente e sui cittadini.
Nell’esprimere un vivo rammarico per la mancata convocazione delle organizzazioni sindacali, che ad oggi non hanno ancora avuto il piacere di conoscere formalmente i rappresentanti della nuova Amministrazione, nonostante richieste scritte inviate prime dell’estate, si vuole significare che tutti noi ci aspettavamo un radicale cambio di rotta e di comportamento rispetto al passato.
Non si vogliono riportare in questa occasione le innumerevoli problematiche che si sono dovute affrontare negli ultimi anni, a causa di una incultura della gestione della cosa pubblica e di una azione clientelare caratterizzata da personalismi esasperati, nonché da una mancanza di logiche obiettive e manageriali sia nell’utilizzo delle risorse umane che nella scelta degli strumenti a disposizione, ma si ribadisce la necessità di una profonda revisione di quanto sino ad oggi fatto ed approvato.
Quindi – continuano le organizzazioni sindacali – non solo ci aspettiamo ma pretendiamo un chiaro segno di discontinuità, che purtroppo non si è visto con l’iter per l’approvazione degli atti che codesta Amministrazione ha inviato per informativa. Temi essenziali quali quello dell’organizzazione del lavoro, l’erogazione dei servizi, la valorizzazione delle professionalità, le metodiche di premialità del personale, così come l’individuazione dell’utilizzo delle scarse risorse destinate a questi temi – concludono i rappresentanti dei dipendenti comunali – devono vederci coinvolti”.