Tari in scadenza ad Aprilia ma i bollettini ancora non ci sono

Il 16 novembre è l’ultimo giorno utile per pagare la Tari, la famigerata tassa sui rifiuti che tanto ha fatto infuriare i cittadini apriliani per gli aumenti registrati rispetto all’ultimo anno. Finora hanno pagato il 70% dei contribuenti, percentuale che non si discosterà molto dal risultato finale. Ciò significa che il lavoro dell’ufficio tributi – o chi lo farà per suo tramite – dovrà iniziare una difficile lotta all’elusione ed evasione. E questo 30% che manca non comprende coloro che non risultano affatto nella banca dati del Comune e per cui risultano assolutamente “inesistenti” per piazza Roma. Altre sacche di evasione che si vanno a sommare. In sostanza, 1 cittadino su 3 ad Aprilia non paga la tassa sui rifiuti. Un grande problema per chi ha adottato la politica del “pagare tutti per pagare meno”: così la tassa per chi ha sempre pagato rimarrà costantemente alta.

Ma c’è un problema ancora più grave che va a pregiudicare il lavoro fatto dall’ufficio tributi: molti cittadini non hanno ricevuto a casa il bollettino per il pagamento della Tari. “Ne siamo a conoscenza e questo è un fatto abbastanza grave – spiega l’Assessore alle Finanze Roberto Mastrofini – e questo spiega il grande afflusso di pubblico in questi giorni all’Ufficio Tributi. Siamo abbastanza arrabbiati per questa cosa, Poste Italiane ci aveva garantito di aver superato le difficoltà legate alla carenza di personale e quindi che avrebbero garantito la consegna per tempo dei bollettini. Così non è stato e per questo abbiamo convocato Poste Italiane per questo venerdì alle ore 10 per discutere di questo problema”.