Il Comune di Aprilia ci riprova con il Consiglio dei Giovani, stanziando 4.500 euro. Tra febbraio e marzo 2015 si dovrebbero tenere le elezioni, che dovrebbero coinvolgere i ragazzi di Aprilia dai 15 ai 24 anni. Un Consiglio che dovrà fare tesoro delle esperienze dei predecessori, che in tre anni di attività non sono riusciti a fare nulla di davvero concreto, se non nell’ultimo anno. Mesi e mesi a litigare – brutta copia dei politici “grandi” – su regolamenti, dettagli e progetti senza mai arrivare a dama.
“L’esperienza del Consiglio dei Giovani è motivo di formazione e di crescita per coloro che si aggiungeranno a intraprendere questo percorso – spiega l’Assessore alla cultura Francesca Barbaliscia –, un organo collegiale che porterà i ragazzi a relazionarsi, fare gruppo, mettere in morto le loro idee e scambiarsi opinioni sul loro futuro. Soprattutto, le idee dei giovani e il loro occhio attento possono essere un faro per l’Amministrazione per individuare le strade giuste per valorizzare le politiche giovanili”.
In un momento in cui c’è una crisi di valori e i ragazzi non credono molto in loro stessi, questa potrebbe essere la strada di stimolo per suscitare nuovi interessi nella politica “sana”, quella fatta per il bene comune e non per il proprio orgoglio.
“Abbiamo fatto tesoro della prima esperienza, mettendo sul piatto le cose positive e quelle meno, così da ripartire col piede giusto”, conclude Barbaliscia. Ora inizierà la fase organizzativa. La più lunga e complicata.
