Cisterna, è allarme senzatetto. L’appello alle Istituzioni di ES24

Tommaso Baruffaldi con un giovane senzatetto
Tommaso Baruffaldi con un giovane senzatetto
Tommaso Baruffaldi con un giovane senzatetto

Col freddo diventano sempre più disagevoli le condizioni dei senzatetto. A Cisterna il problema è concreto, per questo Tommaso Baruffaldi, responsabile di “Emergenze Sociali 24” una delle associazioni di volontariato più attive sul territorio, ha lanciato un appello alle istituzioni locali.

“La gente che dorme in strada è aumentata – spiega il volontario, già insignito del Premio Cisterna proprio per la sua attività nel sociale – questo comporta un gran da fare per gli operatori sociali di strada di ES24 che, nelle ultime notti, sono andati a consegnare coperte, giubbotti per tante persone, quasi tutti immigrati, che dormono in vari luoghi del territorio comunale ed extra-comunale di Cisterna.


Per ora non siamo in grado di fare un censimento – dice Baruffaldi – Per quello occorrerebbe un monitoraggio continuo e capillare su tutto il territorio. I senzatetto sono presso le stazioni ferroviarie, in vari ruderi abbandonati ad Aprilia, Cisterna, Latina, e chissà in quali altri posti. La nostra speranza è di non scoprirlo quando sarà troppo tardi, considerando che molte di queste persone sono malate. Per loro, i malati, bisognerebbe attivare un servizio specifico, evidentemente coordinato anche dalla ASL. Fare in modo che queste persone possano ricevere un minimo di cure ed assistenza prima che le loro condizioni di salute si aggravino irrimediabilmente.

Nel frattempo chiediamo ai Comuni l’attivazione di strutture temporanee di accoglienza notturna durante l’inverno. L’accoglienza notturna si realizza in modo alterno e con diverse soluzioni fin dal 2007. In questo ES24, fa quello che può – conclude Tommaso Baruffaldi – con il personale, i mezzi e le riserve di coperte di cui dispone. Ma senza un intervento istituzionale si può fare poco”.