Bocche cucite da parte dei due apriliani arrestati nell’ambito di un’inchiesta dell’Antimafia di Napoli sul narcotraffico. Nino Montenero e Stefano Penta, 58 e 41 anni, interrogati per rogatoria dal gip Guido Marcelli, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
I due sono ritenuti parte di un business legato all’hashish e alla cocaina, fatti giungere dall’Olanda e dalla Spagna, all’interno del serbatoio modificato di un tir, che vedrebbe interessati i clan camorristici Contini, Nuvoletta e Gionta.