Programma triennale delle Opere Pubbliche a Priverno, scuola e patrimonio

Il comune di Priverno

Nei giorni passati la Giunta Comunale di Priverno ha approvato il nuovo Programma triennale delle Opere Pubbliche. Il piano permette di individuare e quantificare quali siano i bisogni dell’Amministrazione Comunale e rappresenta l’atto finale e attuativo di un processo di progettazione che va avanti anche per diversi mesi. Lo schema presentato dall’Ufficio Tecnico Comunale, realizzato seguendo le indicazioni arrivate dagli amministratori, raccoglie le opere già finanziate e cantierabili a breve e le opere in attesa di ricevere adeguato finanziamento.

Per le opere da realizzare nel 2015, le indicazioni dell’Amministrazione Comunale si sono concentrate su due ambiti d’intervento ben precisi: scuola e manutenzione e valorizzazione del patrimonio.


INTERVENTI SCOLASTICI

La riqualificazione degli edifici scolastici di proprietà comunale vedrà interventi per almeno mezzo milione di euro. A tanto ammontano, infatti, i progetti già finanziati e inclusi nel Programma triennale per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole di Ceriara (100.000 euro del terzo piano stralcio e 278mila euro dal Piano Scuole del Governo) e di Madonna del Calle (100.000 euro). Altri interventi per svariate decine di migliaia di euro (fondi provenienti dal piano ScuoleBelle e ScuoleSicure del Governo) sono invece destinati a tutti gli altri istituti scolastici privernati.

L’Amministrazione Comunale ha inserito nello schema di programma, in attesa che siano finanziati, anche la manutenzione straordinaria della palestra dell’Istituto San Tommaso d’Aquino (150mila euro), la messa in sicurezza della IV Palazzina della scuola primaria di Via Giacomo Matteotti (220mila euro) e lavori di riqualificazione della palazzina A e della palazzina D dell’istituto scolastico di Via Giacomo Matteotti (635mila euro).

MANUTENZIONE E VALORIZZAZIONE

Sulla manutenzione e valorizzazione del patrimonio pubblico (stradale e immobiliare) sono previsti interventi per alcuni milioni di euro e diversi progetti già finanziati. Dalla Regione arriveranno 130mila euro per la sistemazione di Via Mole Comuni e delle strade limitrofe; sul cimitero saranno investiti oltre 500 mila euro (270mila per la realizzazione di nuovi loculi e altrettanti per lavori di manutenzione straordinaria del V comparto del cimitero monumentale); il progetto per il miglioramento della fruibilità e dell’accessibilità dell’Area Archeologica di Privernum è in attesa della definizione dei fondi assegnati (chiesti 225mila). Circa 200mila euro saranno invece utilizzati per lo spostamento degli uffici comunali e riqualificazione degli edifici di proprietà comunale.

Tra i progetti ancora in attesa di finanziamento ci sono le progettualità PSR (misure 313, 321 e 322) presentate lo scorso mese di settembre all’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio. Nel caso le opere dovessero essere finanziate per gli importi richiesti (660mila euro in totale), il Comune potrebbe provvedere alla manutenzione straordinaria e la ristrutturazione della struttura alberghiera di Villa Tolomeo Gallio (330mila euro), alla ristrutturazione e adeguamento delle strutture interne dell’ex scuola di Fossanova (200mila euro) e al ripristino e riqualificazione dell’area parcheggio del borgo di Fossanova (130mila euro). Progettualità di più ampio respiro sono state presentate per la riqualificazione del vecchio serbatoio dell’acqua di Santa Chiara (900mila euro), la messa in sicurezza straordinaria del Fosso di Colandrea e della zona di Colle Menardo (interventi per circa 2 milioni di euro) e la realizzazione di un parcheggio a San Benedetto (420mila euro circa).

IL SINDACO ANGELO DELOGU

Si tratta di una progettualità ampia, variegata e, in alcuni suoi aspetti, molto ambiziosa. Molti dei progetti presenti nello schema e previsti per il 2015 sono stati già finanziati: si tratta di opere per oltre 1 milione di euro cantierabili già nei primi mesi del prossimo anno che permetteranno di intervenire su alcune situazioni di emergenza che si trascinano da anni. Abbiamo posto molta attenzione alla manutenzione del patrimonio pubblico: ci siamo concentrati sulla riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici e rivalutazione degli edifici di pubblica utilità. Alcune progettualità, invece, fanno parte di un programma di più ampio respiro, che dovrebbe portare alla rivalutazione generale del centro storico urbano. Ne fanno parte, ad esempio, il progetto per la riqualificazione del vecchio serbatoio di Santa Chiara e la realizzazione di un ampio parcheggio a San Benedetto. Opere certamente ambiziose e che proveremo a finanziare accedendo a fondi regionali, statali ed europei.