Un pugno in testa, a tramortirla, e la catenina d’oro strappata dal collo della povera malcapitata. Subito dopo una fuga finita in pochi minuti: nemmeno il tempo di nascondersi, ed ecco arrivare le manette. Ad essere arrestato per rapina martedì pomeriggio, intorno alle 15,30, a Monte San Biagio, un 17enne tunisino.
Per portare a termine il colpo, aveva scelto come sfondo lo scalo ferroviario del paese. Individuata la vittima, via alle maniere forti, tanto che in seguito all’aggressione la donna ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso di Fondi, con una prognosi di circa 10 giorni. Peccato che, lanciato l’allarme, prima che potesse allontanarsi, il minorenne sia stato individuato e fermato dai carabinieri della Stazione locale.
Espletate le formalità di rito, i militari del comandante Michelangelo Nania, coordinandosi con la Procura di Latina, hanno fatto sì che il giovane venisse tradotto nella tarda serata all’interno di un carcere minorile di Roma. Dagli accertamenti dei militari è emerso che il 17enne, attualmente residente a Cisterna, era giunto in Italia circa un paio di mesi fa, sbarcato a Lampedusa a bordo di uno dei tanti barconi della speranza.
