L’amministrazione comunale di Minturno va avanti per la propria strada. Non ha scalfito minimamente la notizia del commissariamento dell’appalto della Ecocar nel Comune di Gaeta, dove la giunta Mitrano ha già da tempo avviato le procedure per la rescissione del contratto a causa dell’interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di Caserta. Diametralmente opposta la risposta della giunta Graziano che, invece, ha adottato un comportamento più cauto in attesa del giudizio del Tar in merito alla eventuale sospensiva del provvedimento.
“Non siamo sorpresi di quanto accaduto – spiega l’assessore all’igiene Luca Salvatore – perché avendo letto la documentazione dell’amministrazione di Gaeta era un passo obbligato. Infatti, proprio nella lettera di rescissione si legge chiaramente che poteva essere chiesto un commissariamento in attesa della procedura giudiziaria. Un’operazione obbligata, insomma, in seguito al decreto Renzi. Non è una cosa inaspettata. Sottolineo, comunque, che questo commissariamento non tocca minimamente Minturno, in quanto riguarda il solo appalto di Gaeta. Siamo in attesa dell’udienza sulla sospensiva e la decisione del Tar che ci sarà tra qualche giorno”.
E in caso non venga accordata la sospensiva all’interdittiva antimafia? “Dovremmo pensare ad un affidamento diretto se è possibile oppure procedere con una nuova gara d’urgenza”, spiega l’assessore Salvatore, che aggiunge: “Prima però voglio parlarne con il Prefetto e cercare la soluzione migliore. E’ chiaro che se dovesse pendere ancora l’interdittiva antimafia non potremo procedere con una proroga”.
Attualmente, lo stato dell’arte del nuovo capitolato d’appalto è ancora lontano dall’essere chiuso e quindi prima di bandire la gara passeranno almeno un altro paio di mesi, ai quali poi si aggiungono i due per la pubblicazione a livello europeo e altri due per i controlli e l’affidamento. Insomma, è necessaria una proroga di almeno sei mesi e sarebbe più facile per l’amministrazione comunale procedere con la Ecocar piuttosto che con una nuova gara d’urgenza. Nel frattempo, sono stati chiesti dei chiarimenti alla ditta sull’attuale situazione.
Infine, in merito alle ultime vicende riguardanti la Ego Eco e i quattro avvisi di garanzia, tra i quali due notificati ai due dipendenti comunali Maurizio Fiore e Salvatore Martone, l’assessore all’igiene esprime “massima solidarietà ai due impiegati coinvolti che sono persone squisite e lavoratori integerrimi”.