
Piromani in azione in quello che molti consideravano ormai un periodo morto per questo tipo di attività dolosa. Dal pomeriggio di mercoledi fino a quello di oggi, giovedì,, sono andati in fumo più di 55 ettari di terreno agricolo in località Migliorano e Intignano, sulla Itri-Sperlonga, e a Tre Cancelli, lungo la strada che collega il cimitero di Itri con la provinciale per Sperlonga. Favorita dal forte vento, l’azione di piromani ha colpito purtroppo con consumata esperienza distruttrice e, dopo essere partita dalla località chiamata Palombara di Migliorano, ha divorato macchia mediterranea, elci, querce, carrubi, pini e strame, attentando pure alla sicurezza di ben sei abitazioni la cui messa in sicurezza è stata assicurata dall’impegno profuso dai Vigili del Fuoco, dal CFS della stazione di Spigno Saturnia e dai volontari della Protezione Civile di Itri, agli ordini del caposquadra Marco Pezza che si sono disposti a protezione delle abitazioni vuote perchè seconde case di proprietari che vivono fuori di Itri.
Tutto questo, nel pomeriggio di mercoledi, in sinergia con l’intervento di ben due Canadair e dell’elicottero della Protezione Civile regionale con alla guida Massimiliano Spanò, l’ormai spericolato e leggendario “Rambo”. E le operazioni di mercoledi sono durate, per quanto riguarda gli interventi dal cielo, fino al calar della sera, mentre quelle da terra sono continuate fino alla mezzanotte. La momentanea cessazione del vento e l’azione portata avanti dai ragazzi dell’E.R.I. del presidente Antonio Maggiacomo, operativi con scudisci e motopompa, ha bloccato, a notte fonda, il fronte del fuoco. Nella giornata di oggi, poi, con la ripresa del vento forte, è scoppiato un altro grosso incendio, sulla sommità della dorsale collinare che sorge in località Tre Cancelli, lungo la strada comunale che collega la statale Appia (all’altezza del cimitero) con la provinciale Itri-Sperlonga.
Prontamente operativi, per questa nuova emergenza che ha distrutto nelle prime tre ore ben cinque ettari di terreno, i VVFF, gli agenti del CFS di Itri coordinati dal comandante Roberto Broccoli, e i volontari dell’E.R.I al comando, per questo intervento, del caposquadra Emanuele Ruggieri. Dal cielo un elicottero della Protezione Civile ha pure bombardato la zona con numero getti di acqua che, comunque, fino al tardo pomeriggio, ancora non erano riusciti a bloccare l’incendio, ancora una volta, attivato in una zona dove è difficile accedere con i mezzi e da dove si propaga con impetuoso crescendo.


