Cisterna, scuole di San Valentino inadeguate: il corteo di studenti e genitori

Un momento della manifestazione
Un momento della manifestazione

Manifestazione di protesta, questa mattina a Cisterna, contro le condizioni inadeguate in cui versano le scuole del quartiere San Valentino. Un corteo composto da genitori ed alunni delle scuole elementari e medie del quartiere popolare cisternese, è partito intorno alle 9:30 da piazza XIX marzo. Armati di fischietti, striscioni e cartelli polemici nei confronti dell’Amministrazione, il nutrito gruppo di cittadini ha sfilato su Corso della repubblica fino ad arrivare nell’atri del Palazzo Comunale. Lì, una delegazione di genitori è stata ricevuta dagli assessori Danilo Martelli (Bilancio ed edilizia Scolastica) e Teseo Cera (Pubblica Istruzione). I manifestanti hanno consegnato pacificamente agli amministratori una lista di interventi che occorre concretizzare con urgenza affinché i plessi Sibilla Aleramo (medie), Duilio Cambellotti (elementari) e Alessandro Marcucci (materna) possano accogliere le lezioni in maniera dignitosa.

Martelli e Cera parlano ai genitori degli alunni
Martelli e Cera parlano ai genitori degli alunni

I problemi vanno dalle infiltrazioni d’acqua (pare che in alcune classi addirittura ci piove dentro), fino alle finestre coi vetri rotti, passando per i servizi igienici, vecchi, inadeguati e malfunzionanti. In realtà, è tutta la struttura di via Giovanni Falcone (plessi Aleramo e Cambellotti) ad essere inadeguata alle attività scolastiche. Non si tratta di una vera scuola, ma di appartamenti al primo piano di un edificio residenziale che da più di venticinque anni ospitano gli studenti del quartiere. L’amministrazione Merolla aveva promesso nuove strutture ed interventi immediati, poi ci sono state le elezioni e tutto è sfumato. Ora il Comitato di genitori chiede alla nuova amministrazione (dopo settimane di richieste e segnalazioni vane) di agire subito. Gli assessori Martelli e Cera, hanno assicurato alle mamme ed ai papà degli studenti che entro quindici giorni la maggior parte dei punti che compongono la lista saranno evasi. Genitori e studenti però, restano sul piede di guerra e attendono al varco gli amministratori comunali.


COMUNICATO DEL COMUNE DI CISTERNA

Protesta, questa mattina in municipio, dei genitori degli alunni delle scuole dell’Istituto comprensivo Leone Caetani nel quartiere San Valentino.

All’origine della manifestazione una serie di problematiche relative allo stato di manutenzione degli edifici scolastici della Marcucci, Cambellotti e Aleramo.

Una rappresentanza dei manifestanti è stata ricevuta dall’Amministrazione e ha avuto un confronto con gli assessori Danilo Martelli (delegato per l’edilizia scolastica), e Teseo Cera (delegato per la scuola), il dirigente del settore Scuola Luciano Bongiorno, la responsabile Giovanna De Luca, il responsabile del settore manutenzione Gian Pietro De Biaggio.

“E’ stato un confronto sereno e pacato, come lo è stata la manifestazione di protesta – ha detto l’Assessore Teseo Cera –. Si tratta di problematiche, alcune urgenti come quelle relative ai servizi igienici, che stiamo affrontando e per le quali personalmente lo martedì scorso ho svolto dei sopralluoghi. Apprezziamo l’atteggiamento positivo e propositivo dei genitori e ci dispiace per il disagio subito. Come ho chiarito nel corso della riunione, le procedure per la risoluzione delle problematiche sono state già avviate e il nostro intervento, previsto nei prossimi giorni, non è stato determinato dalla protesta di oggi”.

“Avevamo già recepito le segnalazioni che ci erano giunte – ha aggiunto l’Assessore Danilo Martelli – e ci siamo attivati con sopralluoghi e l’individuazione delle somme necessarie per poter svolgere i lavori. Le richieste dei genitori sono legittime e comprensibili ed entro una quindicina di giorni i problemi segnalati verranno risolti”.

La riunione con la delegazione dei genitori degli alunni del Caetani si è conclusa con l’appuntamento a tra una decina di giorni per un aggiornamento sullo stato dei lavori di manutenzione concordati e per confrontarsi su altre eventuali esigenze sopraggiunte.