Era ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale e, all’interno della sua casa diventata per lui una prigione, secondo l’accusa avrebbe abusato sessualmente di un’altra donna a cui aveva dato ospitalità. Con quest’ipotesi, Angelo Previati, cuoco di 65 anni, di Aprilia, è stato rinviato a giudizio dal giudice Giuseppe Cario.
La prima udienza per il 65 enne, difeso dall’avvocato Daniele Cardenia, è fissata per il prossimo 22 aprile, davanti al Tribunale di Latina. Presunta vittima una 44 enne di nazionalità romena.
Per la prima presunta violenza, in quel caso su una ventenne, Previati intanto è stato assolto dalla Corte d’Appello di Roma.