I grillini indurrebbero gli utenti a commettere azioni illegali. Ne è convinto Pierpaolo Marcuzzi, assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Terracina, che interviene dopo che i penta stellati hanno inviato i cittadini a non pagare la quota giustificata come deposito cauzionale presente nelle recenti bollette di Acqualatina. “Gli attivisti parlano di decisioni prese “in barba alla legge”, lasciando intendere una superficialità nel lavoro di noi amministratori, e ne parlano con tanta sicurezza che vi si potrebbe anche credere, se non fosse per l’oggettiva e vergognosa infondatezza delle loro affermazioni”.

Per Marcuzzi i grillini non hanno minimamente idea di cosa parlano visto che “le decisioni in materia di deposito cauzionale non sono state prese dal Gestore, come asseriscono, ma rispondono a quanto stabilito a livello nazionale dall’Autorità per l’Energia Elettrica, il Gas e il Sistema Idrico”. Ma c’è di più dal momento che l’assessore dichiara che “le modifiche apportate in materia di deposito cauzionale vanno a tutto vantaggio degli utenti: per il nostro territorio, l’ammontare del deposito va a diminuire notevolmente gli importi in vigore. La diminuzione media è del 40%, con casi, per alcune tipologie d’utenza, in cui la diminuzione supera il 70% rispetto alla situazione precedente. Il deposito cauzionale è una garanzia per tutti gli utenti, in quanto i gestori non potranno procedere all’interruzione del flusso idrico fino a quando l’importo insoluto non avrà superato l’importo versato per il deposito. L’Aeegsi stabilisce, inoltre, che, dal pagamento del deposito, vengano esonerati coloro che versano in uno stato di indigenza e usufruiscono del Fondo Sociale, nonché coloro che hanno attivato il pagamento automatico tramite domiciliazione bancaria”.
“Comunque- aggiunge Marcuzzi- al di là dell’indiscutibile ignoranza in materia dei grillini, l’atto più grave è che gli esponenti di un movimento politico, che sostengono di avere a cuore il bene della collettività, istighino a un atto illegale ed incivile come il boicottaggio delle bollette, esponendo i nostri concittadini ad azioni di recupero del credito e penali da parte del Gestore”.