
Ennesimo, duro intervento del consigliere comunale di Sel Vittorio Marzullo nei confronti dell’Azienda Speciale, dopo che nell’ultimo consiglio comunale la maggioranza ne ha votato da sola il bilancio. Ciò, sottolinea Marzullo, nonostante quando scritto nero su bianco nella relazione del revisore dei conti che ad un certo punto del documento fa riferimento ai “mancati versamenti per oneri previdenziali ed assistenziali, ritenute alla fonte, le cui motivazioni sono state ampiamente analizzate nel corso delle verifiche periodiche, dovute essenzialmente alla mancanza di liquidità conseguente ai mancati trasferimenti da parte del Comune dei flussi finanziari a copertura dei costi di gestione”.
“Quindi l’Azienda Speciale- dice il consigliere di Sel- oggi sta commettendo un reato poiché, da quando asserisce il revisore, non sta pagando i contributi previdenziali ed erariali, neanche quelli ritenuti alla fonte, cioè quelli prelevati dalle buste paga dei dipendenti, facendo così un’appropriazione indebita. Dice sempre il revisore che è tutta colpa dell’amministrazione comunale che non effettua i trasferimenti a copertura dei costi di gestione”. Secondo Marzullo il Comune automaticamente ammette la propria responsabilità nell’indebitamento dell’Azienda “altrimenti avrebbe dovuto votare contro il bilancio e la relazione del revisore”. Alla luce di questo adesso il consigliere comunale di opposizione riesce a spiegarsi alcune ‘cosette’: “Tutto questo spiega perché i lavoratori non trovano i contributi sui loro estratti INPS, che sono fermi al 30-06-2010. Perché nonostante l’indebitamento che nel 2013 è aumentato di altri 500.000 Euro, non vi è un centesimo di interesse passivo pur in presenza di un indebitamento arrivato complessivamente a 3.508.279 Euro. Infatti l’indebitamento è sicuramente in gran parte coperto dall’INPS e dall’erario, che in questa fase stanno facendo inconsapevolmente da banca all’Azienda Speciale”.
Una situazione che alla lunga potrebbe affossare “le casse dell’Azienda prima e del Comune poi, soprattutto se si mettono in aggiunta a questi, i costi non voluti prevedere, dei contenziosi giudiziari in atto e quelli della parziale applicazione del Contratto Nazionale di Lavoro per i dipendenti”. Prospettive tutt’altro che rosse, soprattutto se pensiamo che all’Azienda Speciale sono collegati i servizi per bambini e anziani.