Piano di Gestione e Assestamento Forestale, Priverno finanziata con 32mila euro

*Comune di Priverno*
*Comune di Priverno*

C’è anche il Comune di Priverno tra gli Enti Locali aggiudicatari di un finanziamento nell’ambito del “Programma di Sviluppo Rurale del Lazio per il periodo 2007/2013”, Misura 323, Sezione A. L’ente lepino si è visto finanziato, con la somma di 32mila euro circa, il nuovo Piano di Gestione e Assestamento Forestale (abbreviato in PGAF). Con il vecchio ormai prossimo alla scadenza, il Comune potrà predisporre il nuovo piano senza andare a incidere sulle casse comunali.

“Si tratta di uno strumento assai importante per la gestione del patrimonio boschivo del territorio di Priverno – afferma il consigliere Enrica Onorati, delegata all’agricoltura e patrimonio boschivo. Il PGAF ed i relativi allegati che andremo a redigere saranno alla basa della programmazione e della gestione sistemica delle aree boschive, della loro tutela e salvaguardia e della loro valorizzazione. Il patrimonio boschivo del nostro Comune ha un valore immenso sia in termini naturalistici e paesaggistici che economici. Gran parte è all’interno di aree ZPS (zona di protezione speciale) e due sono i SIC (siti di interesse comunitario) ricadenti in aree collinari di Priverno. Occorre quindi ricostruire e censire tutti questi ettari per poi programmarvi attività e progetti in equilibrio ed in armonia con l’esistente ma soprattutto con quello che potrebbe insistervi”.


Il progetto, redatto da con la collaborazione di alcuni esperti agronomi, è stato valutato in maniera molto positiva dall’Ente della Pisana: al pari del progetto presentato dal Comune di Formia, anche la progettualità dell’ente lepino ha ricevuto 75 punti, il massimo per il bando in questione.

“La valutazione dei dirigenti regionali – continua il consigliere Enrica Onorati – non può che far piacere: è il segno che il lavoro svolto sinora è apprezzabile e di qualità. Il giudizio della commissione ci spinge a fare ancora di più e ancora meglio: ora il nostro compito sarà di predisporre tutti gli atti nel minor tempo possibile, così da poter ricevere il finanziamento il prima possibile e approntare una strategia di recupero e preservazione delle nostre aree boschive. Un ringraziamento, infine, va fatto anche all’asssessore Sonia Ricci che, riaprendo i bandi per le misure PSR, ha fatto sì che i fondi non tornassero alla Comunità Europea e le amministrazioni locali potessero accedere a preziose risorse economiche”.