Formia, amministrazione comunale nel caos. Dirigenti indagati, mistero “Assaiante” e giunta in bilico

moscardelli sandro masielloL’esclusione di Sandro Bartolomeo dal Consiglio provinciale, pianificata da pezzi dalla maggioranza, ha gettato nel caos l’amministrazione comunale. Perchè il “tradimento” nei confronti del sindaco è tanto evidente quanto grave sotto il piano delle ripercussioni politiche. E in ordine di tempo Sel, e il consigliere Paone, sono stati solo gli ultimi ad accorgersene, e a denuciare disagio e instabilità, perchè in effetti i nodi da sciogliere sono tanti.

 


*L'assessore Eleonora Zangrillo*
*L’assessore Eleonora Zangrillo*

Che Eleonora Zangrillo sia la candidata numero uno ad aspirare alla poltrona di Primo cittadino sostenuta dai moscardelliani, non è una novità, anche perchè almeno tre dei principali indiziati del complotto condividono con lei già la passata esperienza in amministrazione comunale con il gruppo degli autonomi, ovvero Sabino delle Donne, Mattia Zannella e Maurizio Tallerini. E allora è logico sperare nella caduta dell’amministrazione comunale, anche grazie a colpi come quello del boicottaggio. Anche se forse l’ipotesi delle elezioni immediate non è dopotutto così conveniente, perchè ancora non si è pronti per vincere. Perciò allora il complotto è solo una dimostrazione di forza, per ribaltare gli equilibri e far capire a Bartolomeo che alcune cose vanno aggiustate.

 

*L'assessore alle attività produttive Clide Rak*
*L’assessore alle attività produttive Clide Rak*

Anche perchè risalgono solo a poche settimane fà le urla e una lettera di richieste esplicite, mai resa nota, dirette entrambe al sindaco nel suo ufficio e firmate dagli stessi autori. Ma questo è solo l’ultimo episodio come detto, perchè c’è ancora da scegliere il nuovo assessore alle attività produttive, posto rimasto vuoto dopo le dimissioni di Clide Rak, che ha allargato il fronte degli scontenti insieme al consigliere e capogruppo Pd Ernesto Schiano. Il ruolo di assessore alle attività produttive e senza rappresentante e nelle ultime settimane i commercianti di Formia sono tornati a chiedere con forza, in una lettera, una immediata risoluzione. Una decisione forse appositamente posticipata in virtù delle elezioni provinciali, che dovevano servire a testare la fedeltà dei propri “compagni” nell’ottenimento del seggio, per poi fare la scelta. E a giudicare dai risultati forse sono cambiati gli scenari anche per quella nomina.

 

"La segretaria comunale Anna Lecora col sindaco Sandro Bartolomeo il giorno dell'insediamento"
“La segretaria comunale Anna Lecora col sindaco Sandro Bartolomeo il giorno dell’insediamento”

C’è da nominare anche il successore alla segreteria comunale occupata fino a qualche giorno fà da Anna Lecora, che non ha mai nascosto anzitutto il desiderio di voler andar via per motivi personali, senza rinunciare però a denunciare un certo modo di amministrare che la segretaria non accettava, come peraltro lasciato scritto nero su bianco nella relazione prevista dalla normativa sulla regolarità degli atti amministrativi: le conclusioni affermano che più della metà degli atti presi in considerazione sono irregolari. C’è poi la vicenda Assaiante, il cerimoniere del sindaco il cui incarico è stato proclamato sospeso, mentre invece risulta ancora in servizio, attualmente è a riposo per malattia.

 

*Michele Forte e Stefania Della Notte*
*Michele Forte e Stefania Della Notte*

Eppoi la vicenda dirigenti comunali, molti dei quali finiti in indagini giudiziarie, specie nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Latina ribattezzata Sistema Formia che vede coinvolte Rosanna Picano (polizia locale e servizi sociali), Tiziana Livornese (sviluppo economico, bilancio e ora anche alle Entrate), Italo La Rocca (cultura, anagrafe e affari generali) e Stefania Della Notte (ambiente e ora anche commercio), quest’ultima per associazione a delinquere. C’è poi Marilena Terreri (lavori pubblici) indagata per la violazione dell’articolo 169 del codice per i beni culturali e Sisto Astarita (urbanistica) indagato per abuso di ufficio ai tempi dell’incarico al Comune di Gaeta ma la cui posizione è stata archiviata qualche giorno fà.

 

*Giovanni Valerio*
*Giovanni Valerio*

Insomma quasi tutti coinvolti, tranne l’avvocato comunale Domenico Di Russo. Contro di loro, nonostate le pressioni e le polemiche, non è ancora stato disposto alcun provvedimento disciplinare e non si conoscono le intenzioni del sindaco in merito. Senza andare troppo indietro ne tempo vale solo la pena ricordare che un consigliere di maggioranza Bartolomeo lo ha già perso col passaggio all’opposizione di Giovanni Valerio. Insomma, è una bufera e c’è acqua da tutte le parti, e allora si attendono le decisioni del sindaco che di tempeste ne ha passate tante e non è detto che non riesca a resistere anche a questa.