Il Sindaco di Castelforte Patrizia Gaetano insieme ai colleghi di Minturno Paolo Graziano, Santi Cosma e Damiano Vincenzo Di Siena e Spigno Saturnia Salvatore Vento questa mattina hanno scritto una lettera al Ministro dell’Interno Angelino Alfano chiedendo un urgente intervento perché gli impegni siano finalmente rispettati e la sicurezza delle comunità del sud pontino abbiano la garanzia della presenza anche nelle ore serali e notturne del Distaccamento permanente dei Vigili del Fuoco.
“Lo stabile dove è attualmente ospitato il distaccamento -scrivono al Ministro- è stato interamente ristrutturato, reso accogliente e munito di ogni comfort dalla Regione Lazio e dalla Provincia di Latina (un investimento complessivo di circa 60 mila euro), è stato chiesto al Ministero dell’Interno e al Ministero delle Infrastrutture il finanziamento di un progetto per la realizzazione di una caserma ex novo, è finalmente arrivato il personale dopo diciassette anni di attese e promesse proprio per la sede di Castelforte riteniamo ora che debbano essere fatti gli ultimi sforzi per avviare l’attività di soccorso anche durante le ore serali e notturne dopo che la Direzione Nazionale e Regionale del Corpo dei Vigili del Fuoco hanno sancito la priorità e l’emergenza assolute del Distaccamento di Castelforte rispetto al resto del territorio pontino.
Dilazioni, riserve e ritrosie non sono più possibili rispetto ad una domanda di sicurezza della gente e delle attività produttive che diviene sempre più pressante in un’area a forte rischio come quella in trattazione: la terribile morte per asfissia un anno fa di Michelina Ciorra nell’incendio notturno della sua abitazione di via Fusco a Castelforte resta, tra i tanti possibili, l’esempio di come gli interventi dei Vigili del Fuoco dalla sede di Gaeta non siano efficaci perché occorrono 40 minuti e molti di più in estate sei il traffico è, come è, consistente.
In tal senso e convinti che l’interesse pubblico debba essere comunque anteposto a tutto si chiedono misure urgenti perché ora che c’è il personale si apra Castelforte h24”.
Fin qui la lettera dei Sindaci al Ministro dell’Interno. Contemporaneamente è stato anche chiesto un incontro urgente con il Prefetto di Latina e si è in attesa di ricevere la convocazione a Latina.
Per opportuna conoscenza ecco una breve ricostruzione della storia del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelforte:
Il Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Castelforte istituto con D.M. n.73 del 18.12.1995 dopo una lunga attività di proposta e di coordinamento della Provincia in collaborazione con i Comuni, la Comunità Montana, il mondo produttivo del sud pontino e una serie di lavori per rendere agibile l’attuale sede di Via delle Terme-Località Rio Grande nel Comune di Castelforte, ha operato negli ultimi tempi circa 600 interventi l’anno (una infinità di azioni di soccorso anche complesse e spettacolari che hanno permesso di salvare persone in incidenti stradali, famiglie in difficoltà per le esondazioni del fiume Garigliano, evacuare scuole con centinaia di alunni minacciati dal fuoco, ecc.) mentre quelli notturni continuano ad essere effettuati dal Distaccamento di Gaeta senza alcun risultato tangibile per l’incolumità di persone e cose come quella notte tra il 28 ed il 29 febbraio 2013 quando la squadra di vigili del fuoco di turno, pur correndo disperatamente, non è riuscita a raggiungere in tempo Castelforte per salvare la vita di Michelina Ciorra, un’anziana signora arsa viva nel rogo della sua abitazione di via Fusco.
Il Distaccamento permanente di Castelforte venne inaugurato il il 2 agosto 1996 dall’allora Direttore Generale del Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Prefetto Corbo, il quale assicuro’ che esso sarebbe diventato operativo h24 dal 1999 con l’assunzione di nuovo personale anche a fronte della consegna del progetto definitivo per l’ampliamento della sede al Comando Provinciale VV.F. di Latina.
Tutto ciò dimostra come il Distaccamento di Castelforte è una priorità assoluta su scala regionale e nazionale, una vera e propria emergenza per un comprensorio (Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Spigno Saturnia. Minturno e frazioni, Formia Sud e frazioni) ad alto rischio.