Continuano gli appuntamenti dedicati all’Antica Disciplina o Geografia Sacra, lo studio delle relazioni tra le società umane e il territorio dove queste vivevano, praticato in tutto il mondo antico e confermato in tempi recenti da scoperte che dimostrano quanto nell’antichità i luoghi di culto fossero individuati o edificati in stretta relazione con l’ambiente circostante, tenendo conto delle sue caratteristiche fisiche (geologia, morfologia, acustica, orientamento) e spirituali (potere evocativo ed energetico).
Dopo aver esplorato la Cosmologia classica e la descrizione del mondo diviso in tre livelli (Cielo, Terra e Inferi), il ciclo prosegue con altri due incontri in sede, a Giulianello, giovedì 16 e 23 Ottobre, e un’uscita domenicale di pratica e ricerca sul campo, il 26 Ottobre. Per informazioni ed iscrizioni scrivere una email all’indirizzo sandropravisani@gmail.com.
Verranno approfonditi alcuni temi legati al culto della Dea, prendendo spunto dal lavoro svolto dall’archeologa lituana Marija Gimbutas che ha permesso di ridefinire il quadro storico del nostro passato e i modelli culturali e religiosi che lo determinarono, in primis il modello archetipico di una Grande Dea della terra, esplicita forma simbolica del principio femminile creatore e div
Una religione incentrata su una Dea della terra e gli elementi della natura, signora degli animali, delle acque, della morte e della nascita. Il tutto sotto la guida di Sandro Pravisani, storyteller e ricercatore; esperto delle scienze naturali; da oltre vent’anni impegnato in questo settore, con studi in Italia e all’estero; autore di documentari e libri in materia, organizzatore di workshop esperienziali.