Gaeta, scontro sull’ex caserma Cosenz. Per la Costabile la giunta Mitrano è incapace

*Marina Costabile*
*Marina Costabile*

Anche durante l’ultima commissione di controllo e garanzia da me presieduta – dice la consigliera comunale Marina Costabile – è emersa per l’ennesima volta l’incapacità e la cattiva gestione della cosa pubblica da parte dell’amministrazione Mitrano. Il motivo della convocazione era la richiesta di delucidazioni sulla Ex Caserma Cosenz, alla luce di una pesante nota della Regione Lazio che paventa il rischio, per il Comune, di restituire circa un milione e 400.000 Euro, cioè la somma del finanziamento erogato dalla Regione, se il Comune dovesse procedere con l’affidamento alla Fondazione Caboto di un’ampia porzione di questo immobile. Eppure la conoscenza delle procedure amministrative, e la famigerata filiera, cioè i contatti preferenziali con le istituzioni sovracomunali, dovevano essere un punto di forza di Mitrano, che sapeva dell’obbligo del preventivo passaggio in consiglio comunale, e della richiesta da inoltrare a Regione e Demanio, proprietario dell’immobile in questione.  Invece sia lui che l’assessore competente Leccese mostrano di non dare peso e importanza alle procedure, ed ai danni che questi atti illegittimi possono arrecare alla città, che siano economico-finanziari o di mancato sviluppo.

Sta di fatto che durante la commissione, di fronte a tutte le richieste di chiarimento da parte del Consigliere Raimondi, che rimarcava le ambiguità di un atto amministrativo che non ha tenuto conto nè di questo fatto, nè del cambiamento di destinazione d’uso rispetto all’idea originaria che prevedeva la creazione di un palazzo della cultura con la biblioteca comunale, l’archivio storico, i musei e la sala polifunzionale, non ci sono state risposte e documenti atti a chiarire il quadro, mettendo in difficoltà anche il segretario generale Pilone ed il dirigente Guratti. In assenza di alcun atto amministrativo che possa supportare questa scelta scriteriata si contribuisce tra l’altro a creare una situazione di tensione tra la città e la Fondazione Caboto, che meriterebbe tutt’altra considerazione in virtù della funzione meritoria che svolge per tanti giovani che si accingono ad entrare nel mondo del lavoro. Già il clima di tensione in città è alto, con riferimento alla carenza di aule delle scuole superiori che sta coinvolgendo in una polemica assurda e non voluta il Liceo ed il Nautico, che chiedono “solamente” alle istituzioni locali e provinciali di poter svolgere nel miglior modo il loro ruolo didattico. Ma l’amministrazione comunale sembra assolutamente incurante di questa problematica, mentre al contrario vuole a tutti i costi proseguire nella forzatura dell’assegnazione della Ex Caserma Cosenz.
Il problema grosso non è il basso canone d’affitto, come dichiara il M5S di Gaeta, ma il rischio di danno erariale e la cancellazione di un progetto che dovrebbe ridare alla città degli spazi importantissimi per il suo sviluppo culturale.
Consigliera Marina Costabile
Presidente Commissione controllo e garanzia