
Colpo di scena nella delicata vicenda del Teatro Europa di Aprilia, l’unico spazio culturale del centro città (tra l’altro con 900 posti a sedere, quasi più grande del D’Annunzio di Latina) che ieri doveva essere venduto all’asta. Vendita sospesa per decisione del Giudice e asta rinviata a data da destinarsi.
Il teatro, nato negli anni sessanta e collocato in corso Giovanni XXIII, è stato anche il “Cinema” di Aprilia prima che nascesse il Multiplex. Si trova attualmente nelle mani di un curatore fallimentare che a sua volta l’aveva dato in gestione a privati. Nel dicembre dello scorso anno il Comune di Aprilia emanò un’ordinanza di chiusura per carenze autorizzatorie. “L’iter che ha portato all’ordinanza di chiusura della struttura di corso Giovanni XXIII è di natura esclusivamente tecnica e riguarda sia la sicurezza del locale, sia la legittimazione all’esercizio dell’attività di pubblico spettacolo e intrattenimento”, spiegava il Sindaco Terra a chi puntava il dito contro il Comune per l’inaspettata chiusura del teatro. Nel bel mezzo della stagione teatrale, a maggio, i Vigili Urbani piombarono nello stabile e consigliarono di tirare giù le serrande, per evitare i sigilli. La stagione 2014/2015 del Teatro Europa è attualmente in corso al Teatro Tognazzi di Velletri. Aprilia è ancora senza un teatro e chissà per quanto altro tempo rimarrà così.
L’asta era prevista questa mattina alle 10.30. Prezzo di vendita: 1,8 milioni di euro, senza incanto. L’altra data stabilita in caso di asta deserta era il 22 ottobre: ora la decisione del giudice cambia tutto e rimette in discussione il destino della struttura.