Domiciliari per Pace. Il Tribunale del Riesame di Roma ha accolto la richiesta avanzata dall’avvocato Paolo Censi di modificare la misura cautelare per il commesso dell’Ufficio del Giudice di Pace, l’apriliano Dario Pace, 47 anni, arrestato dieci giorni fa, con l’accusa di peculato, dalla Guardia di finanza.
Nel corso dell’interrogatorio davanti al gip Nicola Iansiti, il 47enne ha confessato di aver intascato il denaro destinato alle marche da bollo, a lui consegnato da avvocati e utenti comuni, perché aveva bisogno di soldi. Le indagini sull’ufficio giudiziario pontino, seguite dal sostituto procuratore Giuseppe Miliano, intanto vanno avanti.
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