Franchi tiratori (in casa) a destra e a sinistra: Aprilia rimane senza consiglieri provinciali

EPSON DSC picturePuò definirsi una “crisi politica”? Considerando gli effetti che sta avendo sull’assetto della maggioranza, certamente si. La elezioni provinciali hanno creato mal di pancia nella coalizione del Sindaco Terra, che non è riuscita ad eleggere un proprio rappresentante in Consiglio provinciale. Alle elezioni, che si sono tenute domenica scorsa, erano ammessi solo Sindaci e consiglieri comunali. Niente cittadini. Va da sé che qualora i consiglieri comunali si fossero ritrovati compatti nell’urna, ora Pasquale De Maio sarebbe stato il rappresentante di Aprilia in Consiglio Provinciale. Invece, dei 16 consiglieri comunali apriliani (15 della maggioranza più il Sindaco), uno di loro non ha votato per De Maio. “Non so chi abbia tradito, ne parleremo nella prossima riunione di maggioranza – spiega lo stesso Pasquale De Maio –. Abbiamo capito che c’è stato un franco tiratore all’interno dell’Amministrazione. Era stata fatta una verifica di governo prima di queste elezioni e il risultato finale apre certamente un problema politico”. Indubbiamente sono mancati anche altri voti in Provincia, tanto da non far scattare il seggio ai cosiddetti “civici”. “Ma è grave che il problema sia accaduto ad Aprilia. Aprilia avrebbe avuto una valenza diversa in Provincia con un proprio rappresentante – tuona ancora De Maio –. Non so se questa persona possa essersi reso conto di quello che ha fatto. Io ho dei pensieri in testa, ma sono miei. Nella prossima riunione di maggioranza, guarderò tutti negli occhi”.

Ma anche all’opposizione c’è chi è entrato ai seggi Papa ed è uscito Cardinale. A Vincenzo Giovannini, capogruppo del Pd e candidato alle provinciali, secondo i conti fatti aveva la vittoria in tasca. Si sa, quando si tratta di elezioni in cui ad essere coinvolti sono consiglieri eletti – e dunque “inquadrati” dal punto di vista politico – i giochi dovrebbero essere decisi a tavolino. E invece non è stato così. “Con questo metodo di voto non bastava il sostegno di Aprilia, ma anche di altri Comuni. Diciamo che l’obiettivo finale l’abbiamo raggiunto: vincere contro il centrodestra. Purtroppo è saltata la possibilità di avere rappresentanti apriliani in Consiglio per la miopia di qualcuno che fa politica su Aprilia. A me personalmente sono mancati i due voti dei consiglieri del centrosinistra di Aprilia e questo la dice lunga: col loro voto sarei stato eletto. Da apriliano posso dire che abbiamo buttato al vento un’occasione. Ho preso voti a Formia, Sezze, Gaeta ma non ad Aprilia. Mi risulta addirittura che il consigliere apriliano di Sel abbia votato un consigliere di destra. Così abbiamo fatto un danno alla città. Ma ora è il momento di guardare oltre e di governare questa Provincia partendo dai temi importanti”.