Droga tra Aprilia, Cisterna e Cori: prime condanne

*Il Tribunale di Latina*
*Il Tribunale di Latina*

Tre patteggiamenti al termine di un’inchiesta sullo spaccio di cocaina, hashish e marijuana tra Cisterna, Aprilia e Cori. Un’indagine portata avanti dai carabinieri nei primi sei mesi dello scorso anno. Rachid Najeh, 42 anni, di nazionalità marocchina, domiciliato a Tor San Lorenzo, nel Comune di Ardea, ha deciso di patteggiare già nella fase delle indagini. Trovato l’accordo tra il pm e il difensore dello straniero, l’avvocato Stefano Iucci, l’indagato ha così ottenuto un patteggiamento a un anno e tre mesi di reclusione.

Per gli altri sei è stato chiesto il rinvio a giudizio e su di loro doveva ora esprimersi il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario. Altri due, gli imputati principali, giunti davanti al giudice, hanno però preso la strada del patteggiamento. Sara Di Mitri, 31 anni, domiciliata a Pinerolo, in provincia di Torino, e Claudio Giorgi, 36 anni, di Cisterna, accusato anche di estorsione, per aver minacciato Roberto Barbazza, 30 anni, anche lui di Cisterna, per farsi saldare un debito di droga, facendosi così consegnare 360 euro ad aprile dell’anno scorso, hanno patteggiato rispettivamente a un anno e otto mesi di reclusione e a un anno e dieci mesi.


Nessuna richiesta invece di rito alternativo per Antonio e Ivan Sanges, 43 e 41 anni, di Cisterna, ma chiesto il giudizio abbreviato, che in caso di condanna consente lo sconto di un terzo della pena, per Simone Loreti, 32 anni, di Cori, accusato di spaccio, e per Barbazza, accusato di aver mentito ai carabinieri sui suoi rapporti con Giorgi, cercando di coprirlo Il processo a Loreti e Barbazza, difesi dagli avvocati Alessandro Farau e Riccardo Amadei, è così slittato al prossimo 16 febbraio.

***ARTICOLO CORRELATO*** (Operazione antidroga tra Torino e Cisterna. Quattro arresti – 24 ottobre 2013 -)