
Stesso tragico destino, stessa chiesa per l’addio. Continuano le drammatiche analogie per Agostino Mari e Massimo Tortorella, i due giovani di Terracina morti dopo il terribile incidente avvenuto la sera dello scorso 1° ottobre nel quartiere Calcatore. Agostino era spirato subito per le gravi ferite riportate, l’amico fraterno Massimo lo ha raggiunto venerdì scorso, dopo aver lottato fino all’ultimo anelito di vita nel reparto di Rianimazione del ‘Santa Maria Goretti’ di Latina.
Questa mattina alle 10e30 si svolgeranno i funerali di Massimo nella chiesa di San Domenico Savio, la stessa dove era stato dato l’addio ad Agostino. Nel giro di pochi giorni il sacerdote dovrà officiare il secondo funerale di una giovanissima vita che si è spezzata all’improvviso, a quell’età in cui si crede di vivere chissà quanti altri anni ancora, ci si crede quasi immortali. E invece i due amici hanno dovuto scoprire nel modo peggiore che non è sempre così, che la vita può scivolarci tra le dita anche se hai vent’anni. L’hanno scoperto tragicamente insieme.
Per oggi è atteso quello stesso bagno di folla che c’era stato per Agostino, gli stessi amici riempiranno la chiesa per salutare l’altro compagno al quale hanno dovuto dire addio.
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