Doveva diventare la sede per realizzare un importante progetto per i bambini disabili, ma a oggi continua a restare un rudere, pericoloso e fatiscente ogni giorno di più. E’ la ‘casina rossa’ di via Giacomo Leopardi, a Terracina, che cade letteralmente a pezzi rappresentando un pericolo per chiunque passi di lì. Ogni giorno tanta gente.
Nel recente passato i residenti della zona hanno segnalato la cosa più volte chiamando sul posto anche i vigili del fuoco che un paio d’anni fa avevano ispezionato la struttura definendola pericolosa e stendendo una dettagliata relazione. Subito dopo dal Comune erano arrivate alcune transenne per impedire il passaggio della gente, ma nel giro di pochi giorni erano sparite. Pare che qualcuno ignaro del pericolo le avesse spostate, visto che obbligavano a fare un giro più lungo, e poi qualcun’altra sarebbe stata tolta perché serviva altrove. Ma in questo caso le transenne dovevano essere soltanto una soluzione temporanea in attesa di un intervento radicale che eliminasse per sempre il pericolo, ma così non è successo.
Tempo fa la struttura era stata affidata alle mamme e ai papà dei bambini disabili di Terracina riuniti in un’associazione dove poter svolgere un progetto di riabilitazione motoria per i loro figli. Ovviamente sarebbe stato necessario ristrutturarla e si era pensato di reperire i fondi organizzando dei mercatini e sistemando dei salvadanai ad hoc all’interno dei negozi. Ma forse servivano più soldi del previsto, e così la ‘casina rossa’ è rimasta vuota, abbandonata e a pezzi. L’ultima segnalazione arriva da Facebook, dal gruppo ‘Terracina: segnalazioni e denunce pubbliche’ in cui ci si interroga sulle sorti dell’immobile e si chiama in causa l’assessore ai Lavori Pubblici Marcuzzi che risponde così: “All’interno vi sono reperti archeologici pertinenti alle antiche terme romane dell’area Chezzi, non si possono demolire ma riqualificare. Ci sono dei privati che stanno preparando una proposta di riqualificazione per utilizzare gli spazi per attività dei bimbi diversamente abili”. E’ il progetto di circa due anni fa oppure è uno nuovo? Nella seconda ipotesi, speriamo che sia più fortunato del precedente.