
Amici fino alla fine, e adesso anche oltre. Ieri si è drammaticamente conclusa anche la battaglia di Massimo Tortorella, il 20enne di Terracina rimasto coinvolto con l’amico Agostino Mari nel terribile incidente accaduto lo scorso 1° ottobre nel quartiere Calcatore. In sella a un ciclomotore i due si erano scontrati con una vettura, un impatto terribile. Agostino era deceduto sul colpo a causa delle gravissime lesioni riportate nello scontro. Per Massimo, invece, era iniziata la lotta per la sopravvivenza, ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘Santa Maria Goretti’ di Latina. Ma ieri anche lui si è arreso dopo nove lunghi giorni di agonia in cui genitori, parenti e amici si sono stretti attorno a quel letto, chi fisicamente e chi con il cuore e la mente.
Tutti a fare il tifo per Massimo, tutti a sostenerlo anche solo lasciando un commento su Facebook. Un tifo al quale avevano voluto partecipare in tanti. E adesso, esattamente com’era successo sulla bacheca di Agostino, anche quella di Massimo si sta riempiendo, minuto dopo minuto, di saluti, commiati affettuosi, improperi per una tragedia così immane.
Due giovani vite spezzate nell’arco di nemmeno dieci giorni, due tragedie che avvicinano due famiglie m anche tanti altri giovani di Terracina.
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