Minturno, oggi la discussione del ricorso gli Lsu al Tribunale di Cassino

*Cortile interno al Comune di Minturno*
*Cortile interno al Comune di Minturno*

Sarà una giornata cruciale quella di oggi. Si discuterà davanti al giudice del lavoro presso il Tribunale di Cassino in merito al ricorso presentato dai 35 ex Lsu del Comune di Minturno che chiedono il reintegro immediato sul posto di lavoro dopo essere stati licenziati dall’amministrazione comunale. I ricorrenti impugnano la delibera 97 del 15 aprile 2014, con la quale sono stati annullati diversi atti. Ex tunc, ovvero “fin dall’inizio”, rimuovendo quindi retroattivamente gli effetti degli atti anteriori come se essi non fossero mai esistiti.

Gli ex dipendenti sono rappresentati dagli avvocati Carlo Bassoli, Luciano Falcone e Francesco Alessandrini, che chiedono al giudice del lavoro di ordinare al sindaco Paolo Graziano di reintegrare immediatamente i lavoratori, con la medesima qualifica e le medesime mansioni espletate fino allo scorso 30 aprile. E non solo, perché viene chiesto anche il versamento dei contributi previdenziali dal giorno del licenziamento al giorno del reintegro nell’organico comunale. Infine, si chiede la condanna del Comune di Minturno al pagamento delle spese, competenze e onorari oltre Cpa e Iva di legge e rimborso forfettario del 15%.


Recentemente, l’amministrazione comunale ha manifestato la propria disponibilità al riutilizzo dei lavoratori, che sono rientrati nel bacino regionale grazie alla convenzione stipulata tra il Ministero del Lavoro e la Regione. Una soluzione che, però, non è piaciuta agli ex Lsu, che ribadiscono, con il ricorso al Tribunale di Cassino, la volontà di essere reintegrati in qualità di dipendenti comunali regolarmente assunti a tempo indeterminato.